05/12/2020

Inverno, Billy Idol Jet vs Bonjovi Mmg, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Inverno sabato a Siracusa in cui si ritrovano, dopo essere arrivati secondi in parità nello Stabile, Billy Idol Jet (4) e Bonjovi Mmg (3); nonostante correrà con i ferri (leggeri dopo essersi mangiato un po’ di piede nello Stabile) scegliamo l’allievo di Gocciadoro che ad Aversa è piaciuto tanto, parte molto forte e stavolta è in prima fila, ma l’allievo di Minnucci viene da uscite poco fortunate, è veloce e proverà a contenerlo al via. Tra le femmine che sfidano i maschi la più che stuzzica la fantasia è Bonneville Gifont (10) migliorata in affidabilità, piaciuta in lavoro e al top della forma. Di quelli alla ricerca del primo successo classico i più che intrigano se non sbagliano sono il recorder della generazione Bolero Gar (8) che ad Aversa è stato penalizzato dalla pista piccola ma ha corso bene allo scoperto apparendo più tranquillo e migliorato nell’andatura e Boston Luis (7) che ha una meccanica perfettibile ma resta su due bei successi. Non ha invece convinto pienamente alle ultime il caratteriale e acerbo Boltigeur Erre (6) che però merita grande rispetto avendo un parziale che di rimessa può far male a chiunque. Di quelli al salto di categoria il più che piace è il cresciutissimo specialista della pista Be Pop Ferm (2). La regolarità mette in corsa anche Breila Di Casei (5). Salto di categoria non facile per gli altri quattro anche se non vanno trascurati il passista Beowulf Play (11) e, per la posizione, il cresciuto Buggea Pax (1). Bora Di Poggio (13) e Bantù Dei Greppi (12) in casa non hanno nulla da perdere. Non corre Boys Stecca (9).

Prono: 4 – 3 – 10   

  1. Buggea Pax M. Minopoli Jr.
  2. Be Pop Ferm G. Lo Verde Jr.
  3. Bonjovi Mmg Gp. Minnucci
  4. Billy Idol Jet A. Gocciadoro
  5. Breila di Casei G. De Filippis
  6. Boltigeur Erre A. Buzzitta
  7. Boston Luis G. Di Nardo
  8. Bolero Gar N. Cintura
  9. Boys Stecca NON CORRE
  10. Bonneville Gifont A. Velotti
  11. Bewulf Play C. Ferranti
  12. Bantù dei Greppi L. La Rosa
  13. Bora di Poggio L. Messineo

1 BUGGEA PAX (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.13.7 a febbraio secondo a Bologna stampato dopo essere passato dal gruppo al mezzo giro finale; ha vinto 4 volte, 3 nell’annata, alla penultima (dopo due prove viziate da errori, il secondo al via) in 1.14.3 sferrato ottenendo strada dopo un quarto in 27.7, la volta dopo un posto d’onore in linea con il vincitore progredendo dalla sua scia nel km finale scoperto con 600 conclusivi in 43.9. Sulle ali della crescita tenta un non facile salto di categoria.
Molto difficile. Quota: 200,00

2 BE POP FERM (Gaspare Lo Verde) – Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 a luglio secondo a Siracusa finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno; ha vinto 8 volte, 6 nell’annata, la penultima alla quartultima uscita in 1.14.1 sul doppio km a Siracusa passando sulla curva finale dopo un giro scoperto, dopo un posto d’onore in quota in percorso manovrato all’ultima in 1.12.8 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto. Cresciutissimo specialista della pista, al salto di categoria ma ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 30,00

3 BONJOVI MMG (Giampaolo Minnucci) – Veloce in partenza, ha vinto 7 volte, 4 nell’annata, la terzultima a febbraio in 1.14.5 da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 42.5 con arrivo in 13.7, poi in 1.13.6 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.3 per allungare con seconda parte di gara in 57.7, nell’Elwood Medium Maschi in 1.15.5 sul doppio km da leader con lancio in 14.9 e giro finale in 56.7, poi nel Marangoni un errore al via inseguendo bene con km finale in 1.11, 2 posti d’onore, nel Città di Cesena Maschi finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43 dopo percorso manovrato, nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.9 sul doppio km in quota nel mezzomiglio finale in 56.7 dopo essere andato davanti e aver mandato via, 4 “np”, il primo nel Giovanardi cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 15.1, il secondo calando in retta dopo aver ripiegato in scia ai primi nel quarto iniziale in 29, il terzo nel Derby finendo comunque in crescendo con poco spazio dopo essere rimasto al largo ed essere retrocesso in coda, il quarto sfortunato in una batteria del Mangelli sbagliando sulla curva finale per un intralcio quando seguiva i primi in corda, infine un posto d’onore nello Stabile Maschi in scia al leader in quota nel km finale in 1.13.1 con mezzo giro conclusivo in 28.8. Sa fare un po’ tutto, sfortunato di recente, va più forte di quanto dica la carta, può farcela.
Controfavorita. Quota: 3,00

4 BILLY IDOL JET (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.3 a luglio secondo a Follonica sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 56.8 con quarto finale in 28.2; ha vinto 5 volte, 4 nell’annata, a gennaio in 1.16.8 finendo in crescendo dalla scia della leader nella seconda parte di gara in 1.00.4 con quarto finale in 29.8 e arrivo in 14.9, ad agosto in 1.13.5 a Montecatini da leader con lancio in 14.7 e 600 finali in 41.2, alla terzultima in 1.14.9 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.8 per allungare con mezzomiglio finale in 55.7, la volta dopo in 1.15.4 da leader con quarto iniziale in 28.8 e finale in 28.7, infine un posto d’onore nello Stabile Maschi finendo in crescendo dopo percorso esterno. Ha gran parziale ed è in forma, piaciuto tanto ad Aversa, parte molto forte, correrà con i ferri (leggeri dopo essersi mangiato un po’ di piede nello Stabile) ma può andare davanti e arrivare fino in fondo.
Favorito. Quota: 1,40

5 BREILA DI CASEI (Giuseppe De Filippis) – Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.2 ad agosto seconda sulla pista racchettizzata di Montegiorgio progredendo dalla coda nel mezzo giro conclusivo; ha vinto 7 volte, 6 nell’annata, la terzultima a febbraio in 1.14.7 finendo in crescendo dal gruppo, sempre a febbraio in 1.16.4 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.29.8 finendo in crescendo dalla scia del leader nel mezzo giro conclusivo esterno, alla terzultima in 1.15.5 sulla lunga distanza sulla pista racchettizzata di Montegiorgio finendo in crescendo dal gruppo nel km finale esterno, la volta dopo un terzo finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 58.6, infine un errore dopo il via quando era al largo dei primi. Regolare, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

6 BOLTIGEUR ERRE (Andrea Buzzitta) – Piuttosto veloce in partenza, acerbo, caratteriale, rende al meglio di rimessa in corda, segue tutte le andature, ha colto il proprio record di 1.12 alla quartultima terzo in un gruppo 2 in Svezia in quota in percorso manovrato; ha colto il proprio record italiano di 1.13.5 a dicembre secondo a Milano calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 29.6; ha vinto 4 volte, l’anno scorso in 1.16.1 beneficiando del distanziamento della leader che aveva mandato via nel quarto iniziale in 28.8, a febbraio in 1.13.7 a Bologna sfondando con secondo paletto in 13.9 (28.2 il mezzo giro iniziale) per essere superato ai 500 finali e tornare a prevalere in retta, a maggio al rientro in 1.14.1 sul doppio km nell’Etruria Maschi andando davanti nel lancio in 14.7, mandare via e tornare a prevalere con 600 finali in 44 con arrivo in 14.5, alla quartultima nella batteria del Derby in 1.14.4 sul doppio km finendo in crescendo nei 600 finali in 42.4 con arrivo in 14.1 dalla scia della leader che aveva mandato via dopo un quarto in 29.9 dopo aver ottenuto strada, poi 3 “np”, in finale desistendo dopo essere rimasto scoperto nei primi 600 in 42.9, in una batteria del Mangelli accusando in retta il percorso esterno, nello Stabile Maschi calando in retta dopo aver seguito in corda i primi. Non è un soggetto facile perchè quando è davanti fa delle difese di carattere, segue tutte le andature, di rimessa in corda ha un parziale che può far male a chiunque, resta su 3 “np” ma se ritrovasse la forma migliore ci starebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 25,00

7 BOSTON LUIS (Gaetano Di Nardo) – Parte il giusto, ha vinto 8 volte su 14, la quartultima a giugno in 1.14.1 sul doppio km a Follonica progredendo dalla scia dal leader nei 1400 finali allo scoperto in 1.42 scarsi, sempre a giugno in 1.14.4 sul doppio km andando davanti nell’avvio con i nastri in 14.9 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.27, alle ultime 2 sul doppio km, la prima in 1.14.5 progredendo dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto in 1.27.7, la seconda al proprio record di 1.13 con miglio finale esterno e progressione nel mezzomiglio conclusivo in 57. Perfettibile di meccanica ma va molto forte, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 18,00

8 BOLERO GAR (Natale Cintura) – Parte il giusto, passista, caratteriale e ardente, non sempre affidabile, sa agire al largo, ha vinto 4 volte, l’anno scorso in 1.15.9 sul doppio km da leader con lancio in 14.5 e mezzomiglio finale in 58.7, a dicembre in 1.17.8 sul doppio km ritrovandosi davanti sull’errore del leader nel lancio in 14.5 e 600 finali in 46.4, a gennaio in 1.15.3 ottenendo strada dopo il lancio in 13.7, a luglio in Svezia in 1.12.1 finendo in crescendo nel mezzo giro finale in 35.1; ha colto il proprio record di 1.11.6 ad agosto quarto in Svezia in quota in percorso esterno, poi 3 prestazioni viziate da errori, il primo nel Nazionale sulla curva finale quando era davanti scambiando con 600 iniziali in meno di 42, il secondo e il terzo in batteria e finale del Derby al via, un quarto in una batteria del Mangelli perdendo leggermente contatto dal leader nei 600 finali in 41.2, in finale un errore al via, infine un quarto nello Stabile Maschi in quota in percorso allo scoperto. Recorder della generazione sul doppio km alla ricerca del suo primo gran premio, ad Aversa è apparso più tranquillo e bello di meccanica, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 11,00

9 BOYS STECCA – Non corre.

10 BONNEVILLE GIFONT (Antonio Velotti) – Piuttosto veloce in partenza, preferisce il miglio, migliorata in affidabilità, ha vinto 3 volte, al debutto l’anno scorso in 1.17.5 a Bologna passando sulla curva finale dopo aver seguito il leader per allungare con arrivo in 15.1, sempre l’anno scorso in 1.15.6 da leader con il quarto iniziale in 28.6 e quello finale in 29.3 facili, a giugno nell’Elwood Medium Filly in 1.15 sul doppio km sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi per allungare con 600 conclusivi in 44.3; dopo 2 posti d’onore (il primo finendo in crescendo dalla scia dei primi, il secondo nelle Oaks in quota in percorso allo scoperto) due terzi nel Mangelli, in batteria al proprio record di 1.12.4 seguendo in quota nel gruppo in corda, in finale in quota in corda al seguito dei primi, infine un posto d’onore nello Stabile Femmine progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto. Migliorata in affidabilità e al top della forma, piaciuta in lavoro, può farcela.
Terza favorita. Quota: 9,00

11 BEOWULF PLAY (Cesare Ferranti) – Parte il giusto, ha vinto 2 volte, ha colto il proprio record di 1.13.2 alla quartultima secondo progredendo dalla coda nella seconda parte di gara in 56.7, poi un successo in 1.13.4 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 43.4, un posto d’onore calando in retta dopo essere passato sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, infine un errore sulla penultima curva quando era nel gruppo al largo. Al salto di categoria con sistemazione che lo penalizza ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

12 BANTU’ DEI GREPPI (Lorenzo La Rosa) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 2 volte, una nell’annata a giugno a reclamare in 1.16.3 a Montecatini ritrovandosi davanti sull’errore di un avversario nel lancio in 15.6 per allungare con 600 finali in 43.6; ha colto il proprio record di 1.13.3 alla penultima quarto a Siracusa sferrato perdendo leggermente contatto dal leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 13.2, la volta dopo un terzo calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.4. Al salto di categoria reso improbabile dalla sistemazione.
Estremo outsider. Quota: 300,00

13 BORA DI POGGIO (Luciano Messineo) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.7 a luglio quarta a Siracusa cedendo in retta dopo aver agito in avanti; ha vinto 2 volte, l’anno scorso in 1.19.7 progredendo dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto in 1.34.1, alla penultima in 1.16.1 a Siracusa da leader con lancio in 13.6, la volta dopo un terzo accusando nel finale il mezzomiglio conclusivo esterno dopo aver mandato via sulla prima curva. Al salto di categoria e stavolta non potrà sfruttare la dote principale dello scatto iniziale.
Outsider. Quota: 250,00