09/12/2020

Capitanata, Ari Lest al record della pista, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Partiamo dal voto 10 alle famiglie Maglione e De Matteo che con tanto entusiasmo e passione tengono al meglio l’ippodromo di Castelluccio dei Sauri che domenica ha meritato di avere il primo gran premio della sua storia, bagnato (oltre che dalla pioggia ma la pista ha tenuto benissimo) dal record della pista (1.11.5) di Ari Lest che ha confermato l’1.54.5 di cui si era reso interprete dopo errore a Bologna, stavolta con il cambio di briglia senza maschera di rete e con il paraombra e due pelouche laterali si è avviato di trotto e non ha fallito finendo bene all’interno nella seconda parte di gara in 57.1 continuando di lena anche dopo il palo. Accoppiata Gocciadoro (trentottesimo gran premio dell’anno vinto da Alessandro Gocciadoro più tre all’estero) con l’ottimo secondo di Always Ek risalito dal fondo con mezzomiglio finale abbondantemente sotto il 57, ma molto bene anche Adamo Dipa da leader e Aguacate allo scoperto. Ha chiuso i premiati il favorito Antony Leone in percorso esterno ma un po’ sottotono. Molti operatori hanno ringraziato i gestori dell’ippodromo per l’accoglienza con coperte ai cavalli e ristoro alle persone, per lo stato di pulizia delle strutture, per i premi e per l’ottima pista.

Ari Lest, plasmato da Walter Zanetti, è allenato da Alessandro Gocciadoro e guidato in questa occasione (come anche nel vittorioso Città di Torino) da Massimiliano Castaldo per i colori della D’Altemps (maggioranza di Stefano Boldrini) ed è allevato, come suggerisce la sigla, da Leonardo Cecchi e Stefano Ciappi che ne sono anche soci; ha genealogia americana con un 4 + 5 + 5 x 5 su Speedy Crown e un 5 x 5 + 4 x 4 su Super Bowl essendo figlio di Pascià Lest e della pluripiazzata classica Natalina Wise (una figlia di Credit Winner); l’undicesima madre Nervolo Belle ha prodotto il basilare Peter Volo, vincitore del Kentucky Futurity e della Matron Stakes Final 3yo; Pascià Lest ha produzione illustrata da Very Windy, Vanatta, Ari Lest, eccetera.

ARI LEST – Con il cambio di briglia (tolta la maschera di rete e messo il paraombra e due pelouche laterali) appare più affidabile, secondo in corda, scatta all’interno in retta e con seconda parte di gara in 57.1 si afferma al record della corsa di 1.11.5 continuando di lena anche dopo il palo. Voto: 9

ALWAYS EK – Rivisto al meglio, nelle retrovie al largo, muove in terza ruota sulla retta opposta e finisce in crescendo con mezzomiglio finale abbondantemente sotto il 57. Voto: 9

ADAMO DIPA – Va davanti al prezzo di un quarto iniziale in 26.6, è preso nei pressi del palo al termine di una seconda parte di gara in 57.1. Voto: 8

AGUACATE – Scoperto con la prima curva in terza ruota, resta bene in quota. Voto: 8

ANTONY LEONE – Al largo, resta in quota. Voto: 6

AMPIA MEDE SM – Quarta in corda, subisce sull’ultima curva il calo di chi la precede, si libera in retta e finisce in crescendo. Voto: 6

AMERICIO JET – Filtra dalla seconda fila ma resta scoperto, lascia sfilare dopo mezzo giro Aguacate, sull’ultima curva alza bandiera bianca. Voto: 5,5

ACHILLE BLV – In coda, prova ad avanzare in retta ma si aggancia con Ariel e sbaglia. Voto: 5,5

ALLSTAR AGAIN – Fuori categoria, terzo in corda, sull’ultima curva chiama la mamma. Voto: 5

ARIEL GRIF – Al largo, sull’ultima curva chiama la mamma. Voto: 5

AL CAPONE STECCA – Tenta la partenza ma sbaglia. Voto: s.v.

ABRACADABRA EFFE – Sbaglia al via. Voto: s.v.