14/12/2020

I partenti (12) dell’Italia Maschi, all’1 il velocissimo Bubble Effe che cerca la sua prima classica

di Mario Alderici

Dichiarati stamani i partenti (12) del Gran Premio Italia (in programma domenica 22 a Bologna), che ebbe fin dal 1935 una dotazione record e che fu inaugurato (sui 2500 metri con i nastri) con un grande afflusso di pubblico per vedere la sfida (era un duello tipo Bartali – Coppi) tra il nero Jago Clyde e il roano Aulo Gellio con il successo in 1.24 del primo guidato da Nello Branchini che bissò nel 1937 con il favorito Leoncavallo in 1.25.2 da leader; dai 2500 metri si è passati ai 2100 metri nel 1945 (quando si corse a Milano come nel 1944), dal 1959 si corre sul miglio (più o meno, dato che in quegli anni la distanza era 1700 metri, dal 1980 sui 1600 più il “parzialino”, prima di 40 metri, poi dal 1984 di 60); il record della corsa è di 1.12.3 stabilito nel 2011 da Oropuro Bar che, nelle mani di Marco Smorgon, passò di forza sulla curva finale per fare dispersione. Nel 2014 hanno vinto allo speed Savannah Bi e Federico Esposito per il training di Erik Bondo in 1.13.4, nel 2015 Telecomando Ok e Enrico Bellei per il training di Holger Ehlert in 1.13.7 con secondo giro scoperto, nel 2016 da favoriti United Roc e Vincenzo Dell’Annunziata per il training di Tiberio Cecere da leader in 1.15.3 al rientro, nel 2017 da favoriti Vale Capar e Antonio Di Nardo per il training di Gennaro Casillo in 1.12.7 di rimessa da seconda in corda, nel 2018 Zen Bi (allenatore ancora Gennaro Casillo) e Enrico Bellei in 1.12.8 in avanti su Zippy Freedom Lf, l’anno scorso ancora un successo di Gennaro Casillo da trainer con Ayrton Treb e Andrea Farolfi in 1.12.5 dopo aver ottenuto strada. In vetta all’albo d’oro Enrico Bellei e William Casoli con 7 vittorie nettamente avanti agli altri capeggiati da Lorenzo Baldi con 4.

Due file complete dietro l‘autostart domenica con in corda il velocissimo Bubble Effe che alle ultime non era preciso di meccanica sulle curve e andrà obbligatoriamente visto sgambare ma che è imbattuto in 2 uscite in pista piccola e se trotta sembra in procinto di vincere la sua prima classica. Oltre a Bubble il team Gocciadoro presenta con il 2 il veloce Baresi Effe che è a suo agio in pista piccola ma non corre da quasi due mesi come anche Bigbusiness Arc (al 4) che non teme i percorsi esterni e all’11 Black Beauty Key al salto di categoria e a suo agio in mezzomiglio. Al 3 lo specialista della pista piccola Bonjovi Mmg che sa fare un po’ tutto ed è molto piaciuto nell’Inverno con seconda parte di gara allo scoperto in 56.3, al 5 il regolare Bristol Cr che si adatta ad ogni schema ma non vince da oltre un anno e avrebbe preferito pista grande, al largo della prima fila il veloce Blasco Real un po’ penalizzato dalla pista piccola.

In seconda fila, oltre al già citato Black Beauty, in corda Baccani (allenato da Gennaro Casillo a segno nelle ultime 3 edizioni) che potrebbe sfruttare la scia dello sveltissimo Bubble per restare in posizione da sparo, all’8 Bruccione Fas che sa agire al largo ma avrebbe preferito pista grande, al 9 il duttile specialista della pista piccola Belzebù Jet che sa fare un po’ tutto e ha grande cambio di marcia, al 10 il regolare Bengurion Jet che si adatta ad ogni schema, al largo della seconda fila il caratteriale Boltigeur Erre che resta su 4 “np” e in sulky al quale si rivede con piacere in sulky in un gran premio il vulcanico Roberto Faticoni.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

  1. Bubble Effe XXX
  2. Baresi Effe XXX
  3. Bonjovi Mmg Gp. Minnucci
  4. Bigbusiness Arc XXX
  5. Bristol Cr G. Di Nardo
  6. Blasco Real Lor. Baldi
  7. Baccani A. Di Nardo
  8. Bruccione Fas F. Tufano
  9. Belzebù Jet V. Luongo
  10. Bengurion Jet M. Smorgon
  11. Black Beauty Key XXX
  12. Boltigeur Erre R. Faticoni