19/12/2020

Italia Maschi, il velocissimo Bubble Effe se non sbaglia cerca la prima classica, l’analisi uno ad uno, il pronostico e le quote di Amario

di Mario Alderici

Due file complete domenica a Bologna nell’Italia Maschi con in corda il velocissimo Bubble Effe (1) che è imbattuto in 2 uscite in pista piccola e in avanti a percorso netto può centrare il suo primo gran premio; alle ultime però ha palesato difficoltà di meccanica sulle curve e va visto obbligatoriamente sgambare perché se non è giusto di andatura il numero in corda è un’arma a doppio taglio; comunque ha lavorato bene e la quota fissa antepost betflag di 2,80 è apparsa paciarotta ed è stato ovviamente giocato. Se Bubble non fosse giusto di meccanica in piegata il cavallo da battere diventerebbe lo specialista della pista piccola Bonjovi Mmg (3) che sa fare un po’ tutto ed è piaciuto nell’Inverno con seconda parte di gara allo scoperto in 56.3. Tra i due il veloce Baresi Effe (2) che non corre da quasi due mesi e non vince da oltre un anno ma è a suo agio in pista piccola e in avanti diventerebbe il cavallo da battere. Di quelli in seconda fila il più che intriga è un altro specialista della pista piccola che sa adattarsi ad ogni schema, Belzebù Jet (9) dotato di grande cambio di marcia. Non vince da oltre un anno e avrebbe preferito pista grande ma per il motore se si adattasse al mezzomiglio potrebbe fare il colpaccio Bristol Cr (5). Sorprese Bigbusiness Arc (4) che non corre da quasi due mesi ma sa agire al largo e Bengurion Jet (10) che è maiden in pista piccola ma si adatta ad ogni schema ed è piaciuto in Francia arrivando con poco spazio. Vincitore da allenatore delle ultime 3 edizioni, Gennaro Casillo presenta Baccani (7) che è migliorato di meccanica, a Milano aveva del catarro nei polmoni, è stato curato e ha lavorato bene e lega le sue chance alla possibilità di rimanere in posizione da sparo in scia allo sveltissimo Bubble e in posizione può filtrare anche Bruccione Fas (8) che avrebbe preferito pista grande ma sa agire al largo. Da vedere il salto di categoria di Black Beauty Key (11) a suo agio in pista piccola. Il numero esterno sacrifica il veloce Blasco Real (6) che avrebbe preferito pista grande. Non corre Boltigeur Erre (12).

PRONO: 1 – 3 – 2 

  1. Bubble Effe A. Gocciadoro
  2. Baresi Effe F. Esposito
  3. Bonjovi Mmg Gp. Minnucci
  4. Bigbusiness Arc M.Castaldo
  5. Bristol Cr G. Di Nardo
  6. Blasco Real Lor. Baldi
  7. Baccani A. Di Nardo
  8. Bruccione Fas F. Tufano
  9. Belzebù Jet V. Luongo
  10. Bengurion Jet E. Loccisano
  11. Black Beauty Key R. Andreghetti
  12. Boltigeur Erre NON CORRE

1 BUBBLE EFFE (Alessandro Gocciadoro) – Velocissimo in partenza, sa agire in ogni schema, ha ottimo parziale, rende al meglio da fresco, ha vinto 6 volte, la quartultima l’anno scorso al rientro in 1.14.2 a Milano sfondando dopo 600 in 42.2 per tirare via a parziali invertiti, a febbraio al rientro in 1.14.1 a Milano ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.4 per allungare con seconda parte di gara in 58.3, dopo un quarto in un gruppo 1 in Svezia in quota in percorso esterno a giugno in 1.13.9 sul doppio km sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 31.9 per allungare con mezzomiglio finale in 56.4, poi un terzo nel Marangoni calando in retta (dopo i 600 metri precedenti l’arrivo in 41.7) dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.5, 2 prove viziate da errori sulla curva finale, nel Città di Napoli quando era in calo ma ancora davanti dopo un quarto in 27.6 dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 14.5, nel Giovanardi quando cercava spazio dopo aver agito al largo, un successo al proprio record italiano di 1.13.4 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.4 e arrivando senza forzare, un quarto nel Derby battuto nel finale dopo aver difeso il comando con primi 600 in 42.9, un successo in una batteria del Mangelli al proprio record di 1.12.2 da leader con 600 finali in 41.4, infine due prove viziate da errori, il primo in finale sulla curva conclusiva dopo aver mandato via nel lancio in 13.8, il secondo ancora sulla curva finale dopo mezzomiglio in 56.8 dopo aver agito in avanti con lancio in 14.5 per tornare platonicamente (perché squalificato) a prevalere con ultimi tre quarti di miglio in 1.27.1. Maturato fisicamente, sa agire in ogni schema, ha ottimo parziale, a questi livelli non è mai stato un vincente, ha lavorato bene, imbattuto in due uscite in pista piccola ma ultimamente non è preciso di meccanica sulle curve e il numero in corda non è il massimo per lui, va visto sgambare, a percorso netto è chiaramente il cavallo da battere e il 2,80 di quota fissa antepost betflag appare paciarotto.
Favorito. Quota: 2,40

2 BARESI EFFE (Federico Esposito) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte l’anno scorso, a Montecatini in 1.15.8 da leader con lancio in 15.4, sempre a Montecatini in 1.15.9 in percorso manovrato con 600 finali in 45.1, nella batteria del Mipaaf in 1.15.5 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 59.6 (29.7 l’ultimo quarto) dopo aver mandato via in partenza; al rientro a maggio nell’Etruria Maschi un “np” cedendo ai 600 finali dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 29.6 e aver mandato via, un quinto nel Marche Maschi in quota nel giro finale esterno, un “np” nel Città di Napoli accusando al mezzo giro finale il percorso esterno, un terzo in quota nei 600 finali in 42.4 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 29.9, un quinto nel Derby al proprio record di 1.13.7 sul doppio km arrivando con poco spazio dopo aver seguito i primi in corda, infine un “np” in una batteria del Mangelli seguendo in coda. Veloce e regolare , a questi livelli non è mai stato un vincente e non va a segno da oltre un anno, a suo agio in pista piccola ma non corre da quasi due mesi, sulla linea migliore se va davanti diventa il cavallo da battere.
Terzo incomodo. Quota: 6,00

3 BONJOVI MMG (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, 4 nell’annata, la terzultima a febbraio in 1.14.5 da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 42.5 con arrivo in 13.7, poi in 1.13.6 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.3 per allungare con seconda parte di gara in 57.7, nell’Elwood Medium Maschi in 1.15.5 sul doppio km da leader con lancio in 14.9 e giro finale in 56.7, poi nel Marangoni un errore al via inseguendo bene con km finale in 1.11, 2 posti d’onore, nel Città di Cesena Maschi finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43 dopo percorso manovrato, nel Città di Napoli in quota nel mezzomiglio finale in 56.7 dopo essere andato davanti e aver mandato via, 4 “np”, il primo nel Giovanardi cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 15.1, il secondo calando in retta dopo aver ripiegato in scia ai primi nel quarto iniziale in 29, il terzo nel Derby finendo comunque in crescendo con poco spazio dopo essere rimasto al largo ed essere retrocesso in coda, il quarto sfortunato in una batteria del Mangelli sbagliando sulla curva finale per un intralcio quando seguiva i primi in corda, infine 2 posti d’onore, nello Stabile Maschi in scia al leader in quota nel km finale in 1.13.1 con mezzo giro conclusivo in 28.8, nell’Inverno al proprio record di 1.12.6 progredendo dalla scia dei primi negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto con mezzomiglio finale in 56.3. Sa fare un po’ tutto, specialista della pista piccola, molto piaciuto a Siracusa, può farcela.
Controfavorito. Quota: 4,50

4 BIGBUSINESS ARC (Massimiliano Castaldo) – Parte il giusto, sa agire al largo, ha vinto 2 volte, l’anno scorso nella batteria Anact Maschi in 1.16.1 in percorso esterno con km finale allo scoperto; a maggio al rientro un posto d’onore nell’Etruria maschi in percorso allo scoperto dopo breve errore al via, poi un terzo nell’Elwood Medium Maschi in quota in percorso allo scoperto, un successo nel Città di Cesena Maschi in 1.13.7 sul doppio km con 600 finali in 43 dopo essere passato dopo impegno esterno ma peggiorando di meccanica in retta andando in dolore, nel Società Terme Maschi uno sfortunato errore al mezzo giro finale tamponando un avversario quando era chiuso nel gruppo in corda, nel Giovanardi uno sfortunato “np” trovando tardi l’aria nel gruppo, un quarto nel Nazionale al proprio record di 1.12.7 finendo in crescendo dopo impegno esterno, un posto d’onore progredendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio finale, infine 2 prove viziate da errori, nel Derby in retta cercando un varco, in una batteria del Mangelli di fiato dopo un km scoperto. Non teme i percorsi esterni e può correre in tutti gli schemi ma non corre da quasi due mesi, sulla linea migliore ci starebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00

5 BRISTOL CR (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, sa fare un po’ tutto, dotato di ottimo cambio di marcia, ha vinto 7 volte su 14 l’anno scorso, la terza in 1.15.8 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi per allungare con mezzomiglio conclusivo in 59, in 1.14.2 ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con 600 finali in 43.7, nella batteria del Mipaaf in 1.15.3 ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con quarto finale in 28.5 (58.3 il mezzomiglio conclusivo), a dicembre in finale in 1.14.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.7 per allungare con mezzomiglio finale in 57.7 e arrivo in 14.1, sempre a dicembre in 1.13.6 passando dopo 600 in 44.3 per allungare con 600 finali in 43.8; dopo 2 quinti nel Mangelli (in finale al proprio record di 1.12.9 finendo in crescendo dalla coda) nello Stabile un insolito errore dopo 300 metri quando era nel gruppo al largo. Si adatta ad ogni schema, regolare e duttile, è cresciuto fisicamente, non vince da un anno e avrebbe preferito pista grande ma ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 18,00

6 BLASCO REAL (Lorenzo Baldi) – Veloce in partenza, ha vinto 4 volte, l’anno scorso da leader in 1.17.2 con quarto iniziale in 30.3 e 600 finali in 44.9, sempre l’anno scorso in 1.15.4 a Follonica in avanti con lancio in 13.5 e 600 finali in 44.6, a gennaio in 1.15.6 sferrato agli anteriori finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 59.6 dal leader a cui aveva ripiegato nel quarto iniziale in 30.1, a marzo al proprio record di 1.13.3 da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.2; resta su 2 terzi, all’ultima finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno. Avrebbe preferito pista grande e il numero esterno lo sacrifica.
Estremo outsider. Quota: 80,00

7 BACCANI (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la seconda l’anno scorso in 1.15.5 a Montecatini finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 44, sempre l’anno scorso in 1.15.8 ottenendo strada dopo il lancio in 13.7 per allungare con seconda parte di gara in 58.6, a febbraio al proprio record di 1.13.6 a Milano progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.6; alla penultima un terzo calando in retta dopo impegno allo scoperto, la volta dopo un “np” cedendo sulla curva finale dopo mezzomiglio scoperto. Migliorato di meccanica, a Milano aveva del catarro nei polmoni, è stato curato e ha lavorato bene, può sfruttare la scia del veloce Bubble e essere un possibile piazzato di posizione.
Difficile. Quota: 31,00

8 BRUCCIONE FAS (Francesco Tufano) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 9 volte, 6 nell’annata, la quartultima a febbraio in 1.15.1 passando sulla curva finale dopo impegno esterno, a maggio al rientro in 1.14.7 sul doppio km progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 42.5, ad agosto al proprio record di 1.12.5 sferrato in percorso esterno con km finale allo scoperto e quarto conclusivo in 42.6, all’ultima in 1.14.3 sul doppio km sferrato con ultimi tre quarti di miglio in 1.27.1 ritrovandosi davanti sulla curva finale sull’errore del leader che aveva seguito dal via. Sa agire al largo ma a questi livelli non è mai stato un vincente e avrebbe preferito pista grande.
Molto difficile. Quota: 33,00

9 BELZEBU’ JET (Vincenzo Luongo) – Molto veloce in partenza, duttile, sa fare un po’ tutto, ha colto il proprio record di 1.13.1 a luglio secondo nel Marche in quota nel quarto finale in 27.9 dopo aver ripiegato in scia al leader dopo il lancio in 13.5; ha vinto 7 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.18.5 sul doppio km con km finale in 1.15.6 progredendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo, a maggio al rientro in 1.14.9 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 14.6 per allungare con km finale in 1.12.2 e 600 conclusivi in 42.3, a giugno in 1.13.5 passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.8, ad agosto nel Società Terme Maschi in 1.14.8 sul doppio km da leader con lancio in 14 e 600 finali in 42.2 con arrivo in 13.6; alla quartultima uno sfortunato terzo restando chiuso in scia al leader al quale aveva ripiegato nel quarto iniziale in 29.6, poi un “np” nel Derby in percorso esterno, in una batteria del Mangelli un errore sulla curva finale quando seguiva il leader che aveva mandato dopo 600 in 42 dopo essere andato davanti nel lancio in 13, infine un successo nello Stabile Maschi in 1.14 da leader con lancio in 14.5 e km finale in 1.13.1 con mezzo giro conclusivo in 28.8 facile. In grande crescita, maturato nel carattere, è diventato duttile, più sicuro e facile di meccanica con il cambio di ferratura, sta diventando un cavallo completo adatto ad ogni schema e dotato di gran cambio di marcia, specialista della pista piccola, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 9,00

10 BENGURION JET (Edoardo Loccisano) – Veloce in partenza, regolare, sa agire in ogni scema e ha buon parziale, ha vinto 2 volte, l’anno scorso in 1.17.9 da leader con il quarto iniziale in 30.1 e quello finale in 30.6, a giugno in 1.13.1 a Milano sferrato agli anteriori tornando a prevalere dopo essere andato davanti con lancio in 12.6 e aver mandato dopo 600 in 43.5; alla quintultima un posto d’onore finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.4, poi un “np” nel Derby in percorso esterno, un quinto in una batteria del Mangelli al proprio record italiano di 1.12.8 in quota in percorso esterno, in finale un “np” accusando in retta il percorso esterno, infine un settimo in un gruppo 3 in Francia al proprio record di 1.12.4 sul doppio km seguendo in quota nel gruppo in corda arrivando con poco spazio. Duttile, sa agire in ogni schema e ha buon parziale, è maiden in pista piccola ed è sempre sfortunato nel sorteggio dei numeri ma è piaciuto in Francia e ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 25,00

11 BLACK BEAUTY KEY (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, la terzultima a settembre in 1.13.9 a Milano in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.7, alla terzultima al proprio record di 1.13 finendo in crescendo dalla scia del leader nel mezzo giro conclusivo esterno, la volta dopo in 1.16.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 17 per allungare con mezzomiglio finale in 58.4, infine un posto d’onore battuto in retta dopo aver ottenuto strada dopo il quarto iniziale con la racchetta in 28. Al salto di categoria, a suo agio in pista piccola ma la sistemazione lo penalizza.
Outsider. Quota: 50,00

12 BOLTIGEUR ERRE – Non corre.