24/12/2020

Città di Taranto con in evidenza il team Gocciadoro (Aramis Ek, Ari Lest, Ares Caf), l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Ultimo gran premio per la generazione A il Città di Taranto di sabato con in evidenza i 3 cavalli del team Gocciadoro: il più completo è Aramis Ek (7) che sa fare un po’ tutto (compreso partire svelto e agire al largo), Ari Lest (6) che è apparso più affidabile con la nuova impostazione (paraombra e pelouche ai lati) nel Capitanata vinto in 1.11.5 e che a percorso netto sarebbe il cavallo da battere e il veloce Ares Caf (2) che in posizione da sparo potrebbe centrare la sua prima classica e in avanti diventerebbe il cavallo da battere. Tra gli avversari del team giallo il più che intriga è il passista Antony Leone (9) che sa agire al largo e che è stato infiltrato dopo un problema ad un anteriore nel Capitanata. Di quelli al salto di categoria il più che piace è il veloce e regolarissimo Annibal Erre (3) che è il maschio più vincente della generazione con già 15 successi in 17 uscite. Tra le femmine che sfidano i maschi la più che stuzzica la fantasia è la cresciuta Aura (12) che quando toglie i ferri mette le ali ed è finita bene nel Campionato Femminile 4 anni. La vittoria dovrebbe passare tra questi 6 ma se andasse davanti potrebbe fare il colpaccio anche il regolarissimo Americio Jet (5) che da dietro non ama passare i cavalli ma parte molto forte. Nel preferito assetto sferrate entrerebbe in corsa anche Allegra Wf (11) che però non vince da oltre un anno. Algeria Jet (8) pur non piazzandosi è piaciuta nel finish nelle Royal Mares ma la scia del non svelto Amore Stecca non la aiuta, Axel Degli Ulivi (4) è veloce ma tende a scatenarsi, Ampia Mede Sm (13) è in ripresa ma la sistemazione la penalizza. Amore Stecca (1) e Artico Jet (14) tentano un improbabile salto di categoria. Non corre Ariel Grif (10).

PRONO: 7 – 6 – 2   

  1. Amore Stecca R. Faticoni
  2. Ares Caf A. Gocciadoro
  3. Annibal Erre V. Luongo
  4. Axel degli Ulivi Cl. De Filippo
  5. Americio Jet V. Gallo
  6. Ari Lest Mass. Castaldo
  7. Aramis Ek R. Tamburrano
  8. Algeria Jet S. Gallo
  9. Antony Leone G. Di Nardo
  10. Ariel Grif NON CORRE
  11. Allegra Wf M. Minopoli Jr.
  12. Aura G. D’Alessandro jr
  13. Ampia Mede Sm V. D’Alessandro Jr.
  14. Artico Jet R. Gallucci

1 AMORE STECCA (Roberto Faticoni) – Parte il giusto, ha vinto 6 volte, 4 nell’annata, l’ultima a ottobre in 1.16 sul doppio km ottenendo strada dopo un km in 1.15.6; ha colto il proprio record di 1.13.1 a novembre quarto seguendo in quota nel gruppo in corda; alla penultima un quarto per mancanza di avversari non riuscendo a progredire dalla coda nel km finale esterno, la volta dopo un errore a metà corsa quando seguiva in corda i primi. Tenta un improbabile salto di categoria.
Outsider. Quota: 250,00

2 ARES CAF (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12 l’anno scorso quarto nel Mangelli in quota in percorso esterno migliorando di andatura sferrato davanti; ha vinto 8 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14.9 sul doppio km a Padova da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.6 con arrivo in 14.5, sempre l’anno scorso in 1.12.6 sul doppio km da leader con lancio in 14 e mezzomiglio finale in 57.5, a settembre in 1.12.1 in percorso allo scoperto, poi un quinto cedendo sulla curva finale dopo un km allo scoperto, 2 posti d’onore, il primo nel Città di Follonica Maschi finendo in crescendo dalla scia dei primi, il secondo in percorso allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 55.3, un “np” nel Duomo seguendo in coda, infine nel San Paolo Maschi un errore dopo essere andato davanti nel quarto iniziale in 26.4. Rapido, in posizione da sparo può centrare la sua prima classica e in avanti diventerebbe il cavallo da battere.
Terzo incomodo. Quota: 5,00

3 ANNIBAL ERRE (Vincenzo Luongo) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.12.7 a luglio vincendo passando dopo un km allo scoperto in 1.11.8; ha vinto 15 volte su 17, le ultime 7 consecutive, all’ultima in 1.14.7 sul doppio km sfondando con 600 iniziali in 42.2 per allungare con mezzomiglio finale in 57.5. Al salto di categoria, è il maschio più vincente della generazione con 15 successi (in 17 uscite), ci sta ancora bene.
Sorpresa. Quota: 10,00

4 AXEL DEGLI ULIVI (Claudio De Filippo) – Veloce in partenza, ardente, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.9 a marzo terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.3; ha vinto 7 volte, 2 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita in 1.13 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.5, poi 2 “np” (il secondo calando in retta dopo aver seguito in corda i primi), infine un quarto cedendo in retta dopo essere andato davanti con lancio in 13.6 e aver tirato via con primi tre quarti di miglio in 1.26.4. Dal rientro non ha brillato.
Molto difficile. Quota: 200,00

5 AMERICIO JET (Vincenzo Gallo) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, non ama i passaggi, ha colto il proprio record di 1.12.6 l’anno scorso vincendo da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.3; ha vinto 12 volte, 4 nell’annata, la penultima a giugno in 1.14.1 sul doppio km sferrato da leader con lancio in 15 e mezzomiglio finale in 56.2, ad agosto in 1.13.8 sferrato da leader con lancio in 13.3 e seconda parte di gara in 57 (27.7 l’ultimo quarto); alla quartultima un posto d’onore eguagliando il proprio record di 1.12.6 sferrato calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.3, la volta dopo un terzo finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 58.3, infine 2 “np”, il primo cedendo in retta dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 29.6, il secondo nel Capitanata accusando sulla curava finale l’impegno esterno. Molto svelto, non ama passare i cavalli, a questi livelli non è mai stato un vincente ma se va davanti se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 100,00

6 ARI LEST (Massimiliano Castaldo) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, non sempre affidabile, preferisce pista grande, ha vinto 10 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.15.9 sulla lunga distanza a Milano andando davanti con i nastri per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.8, dopo 2 prestazioni viziate da errori a febbraio in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo 600 in 44.7, poi al rientro un posto d’onore in quota al seguito dei primi, 2 prestazioni viziate da errori, il primo nel Città di Padova Maschi sulla curva finale subendo un intralcio quando era terzo dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.8, il secondo all’uscita dai nastri, un successo nel Città di Torino Maschi in 1.12.9 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader nel mezzomiglio conclusivo in 57.7, un terzo calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.9, un buon posto d’onore nel Nello Bellei Maschi finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi esterni che ho cronometrato in 41.4, 2 prove viziate da errori, nel Città di Follonica Maschi sulla seconda curva quando seguiva in corda i primi, nel Biasuzzi sulla prima piegata quando seguiva nel gruppo in corda, un successo eguagliano il proprio record di 1.12.2 a Milano progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.9, 2 prestazioni viziate da errori, il primo nell’Unione Europea, il secondo al via tornando quinto finendo in crescendo, infine un successo nel Capitanata al proprio record di 1.11.5 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 57.1. Molto piaciuto a Foggia con la nuova impostazione, se fa percorso netto diventa il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 4,00

7 ARAMIS EK (Romano Tamburrano) – Veloce in partenza, ha vinto 7 volte, l’anno scorso la seconda in 1.15.2 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio in percorso allo scoperto con 600 finali in 43.5, in 1.13.4 sferrato agli anteriori con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, in 1.13.6 a Cesena senza ferri anteriori finendo in crescendo dal gruppo, in 1.12.4 sferrato in percorso esterno con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 57.2, infine (dopo un terzo nel Mangelli al proprio record di 1.11.9 perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 42.5 dai primi a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 12.9) nel Mediterraneo in 1.13.1 finendo in crescendo dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 28.1 con arrivo in 13.6, poi a febbraio nel Firenze un errore sulla penultima curva quando era leader dopo essere andato davanti nel lancio in 14.2, 2 posti d’onore, il primo in un gruppo 3 in Francia in quota dopo aver manovrato tra i primi, il secondo al rientro finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo mezzo giro, nel Triossi un errore sulla curva finale quando era al largo dei primi, un terzo nel Regione Campania Maschi finendo in crescendo dopo essere andato davanti nel lancio in 13.5 e aver mandato via dopo 600 in 42.6, 2 quinti, nel Città di Torino Maschi in quota in percorso esterno, nel Nello Bellei Maschi accusando sulla curva finale la distanza dopo essere andato davanti nel lancio in 14.1 e essersi difeso nel quarto paletto in 13.9, nel Città di Treviso uno sfortunato errore sulla curva iniziale subendo un intralcio quando seguiva in corda i primi, infine un successo nel San Paolo Maschi in 1.12.6 ottenendo strada dopo un quarto in 26.4. A volte deve essere preso in mano sulle curve per qualche problema di meccanica, sa fare un po’ tutto compreso partire svelto e non teme i percorsi esterni, lo scegliamo favorito.
Favorito. Quota: 2,50

8 ALGERIA JET (Savrerio Gallo) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.4 ad agosto vincendo finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno con 600 conclusivi in 42.9; ha vinto 9 volte, 5 nell’annata, l’ultima a ottobre in 1.14.4 da leader con lancio in 13.4 e seconda parte di gara in 57.1 (28.1 l’ultimo quarto); alla penultima un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia del leader che aveva mandato via dopo un quarto in 30.8, la volta dopo un “np” nelle Royal Mares finendo comunque in leggero crescendo dalla coda. La scia di Amore Stecca la penalizza ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

9 ANTONY LEONE (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, preferisce pista grande, ha vinto 8 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo 400 in 30.5; al rientro a febbraio nell’Andreani un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, al rientro un terzo seguendo in quota i primi in corda, un “np” nel Triossi comunque in quota nel miglio finale esterno, 2 successi sul doppio km nel preferito assetto sferrato agli anteriori, il primo in 1.13.2 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 15.5 per allungare con km finale in 1.11.4 e 600 conclusivi in 42.3 facili, il secondo nel Regione Campania Maschi in 1.12.5 finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 57.4 con arrivo in 13.9, nel Città di Torino Maschi uno sfortunato errore all’ingresso in retta cercando il varco dalla scia dei primi, 2 “np”, nel Nello Bellei Maschi accusando ai 500 finali l’impegno allo scoperto dopo essere stato respinto nella quarta frazione in 13.9, nel Continentale cedendo sulla curva finale dopo un miglio allo scoperto, un successo in 1.12.4 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 56.7, un quarto in una batteria del Lotteria al proprio record di 1.11.3 in quota in percorso esterno, un terzo nella consolazione in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara allo scoperto, un “np” nell’Unione Europea in quota in percorso esterno con mezzomiglio finale scoperto, infine un quinto nel Capitanata in quota in percorso esterno. Sa agire al largo, completatosi e più gestibile, è stato infiltrato dopo un problema a un anteriore nel Capitanata, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 5,00

10 ARIEL GRIF – Non corre.

11 ALLEGRA WF (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, nervosa, ha vinto 8 volte, l’anno scorso la sestultima in 1.13.4 sferrata in avanti scambiando con un avversario nei 600 iniziali in 44 per allungare con seconda parte di gara in 56.9, in 1.13.1 sferrata con 600 conclusivi in 42.9 finendo in crescendo dal gruppo nell’ultimo km esterno, in 1.13.6 sul doppio km sferrata ai posteriori finendo in crescendo dalle retrovie negli ultimi tre quarti di miglio esterni in 1.27.5, nello Stabile nel preferito assetto sferrata in 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 42.1, al proprio record di 1.12.6 a Milano sferrata finendo in crescendo dalla scia della leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 12.8, in 1.13.1 senza ferri finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 58.4; alla quartultima un terzo in percorso esterno in quota nel km finale allo scoperto, poi un quarto finendo in crescendo dalla coda nel mezzomiglio conclusivo in 1.00.1, un quinto nel San Paolo Femmine calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.4,infine un “np” nel Campionato Femminile 4 anni in percorso esterno. Al meglio quando toglie tutti i ferri, non vince da oltre un anno ma sferrata ci starebbe.
Difficile. Quota: 150,00

12 AURA (Giorgio D’Alessandro junior) – Veloce in partenza, ha vinto 11 volte, 5 nell’annata, la terzultima ad agosto in 1.14.8 sul doppio km sferrata progredendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 56.5, a settembre al proprio record di 1.13 senza ferri progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto, a settembre in 1.13.4 nel preferito assetto senza ferri ottenendo strada dopo il lancio in 13.2 per allungare con 600 finali in 42.7; alla penultima un “np” accusando in retta il km finale esterno, la volta dopo un terzo nel Campionato Femminile 4 anni finendo in crescendo dalla scia dei primi. Quando toglie i ferri mette le ali, cresciuta, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 12,00

13 AMPIA MEDE SM (Vincenzo D’Alessandro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, l’anno scorso la quartultima ad Aversa in 1.14.9 sferrata ai posteriori da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 43.6 facili, in 1.14.1 ad Aversa sferrata ai posteriori in avanti scambiando con un avversario dopo il lancio in 14.8 per allungare con 600 finali in 43.3, nella batteria del Campionato Femminile in 1.13.2 sul doppio km sferrata ai posteriori finendo in crescendo nel quarto conclusivo in 28.4 (57.6 l’ultimo mezzomiglio) dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 14.6 e aver mandato dopo un quarto in 28.8, a marzo al rientro al proprio record di 1.12.5 sferrata finendo in crescendo dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato dopo il quarto iniziale in 27.3; alla terzultima un quinto finendo in crescendo dalla coda, poi 2 “np”, il primo sfortunato “np” nel Capitanata finendo comunque in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria, il secondo nel Campionato Femminile 4 anni comunque in quota nel gruppo in corda. In ripresa ma la sistemazione la penalizza.
Molto difficile. Quota: 200,00

14 ARTICO JET (Romeo Gallucci) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, 3 nell’annata, l’ultima a ottobre in 1.15.9 ad Aversa sferrato progredendo dalla scia dei primi nei 6 finali in 43.4; ha colto il proprio record di 1.12.4 a novembre terzo nel preferito assetto senza ferri finendo in crescendo dal gruppo; resta su un quinto seguendo in quota nel gruppo in corda. Tenta il salto di categoria reso improbabile dalla sistemazione.
Estremo outsider. Quota: 300,00