26/12/2020

Città di Taranto, la potenza di Antony Leone

di Mario Alderici

Aveva corso sottotono per un problema fisico nel Capitanata Antony Leone che, dopo essere stato infiltrato, è tornato al successo (il secondo classico dopo il Regione Campania) di forza in 1.12.9 con ultimi 600 in 42.7 (per la testa, meno per lui che veniva da dietro) con notevole progressione nella seconda parte di gara per andare a prendere il leader Ares Caf (in avanti con lancio in 13.3 e poi scortato al largo dal compagno di allenamento Ari Lest), in calo in retta battuto da Aura (ancora bene nonostante la sfortuna nei sorteggi) e sensibilmente avvicinato da Algeria Jet finita a velocità doppia in slalom. Ha chiuso il marcatore Ampia Mede Sm battendo Ari Lest che ha pagato lo schema contrario allo scoperto. Paciarotta la quota fissa snai di Antony Leone a 6,00 alla quale è stato ovviamente giocato.

Al via sbaglia Americio Jet poi imitato da Amore Stecca che era partito piano e nel lancio in 13.3 Ares Caf respinge Axel Degli Ulivi; secondo in corda Annibal Erre su Allegra Wf con al largo Axel Degli Ulivi scavalcato (dopo il quarto iniziale della testa in 28.3) da Ari Lest, Algeria Jet con all’esterno Aura, Ampia Mede Sm con ai lati Antony Leone e in coda Artico Jet mentre ha sbagliato sulla prima curva Aramis Ek che era partito piano. Dopo 600 in 43 tira i remi in barca Ares Caf arrivando a metà gara in 58.7 e sul rallentamento muove in terza ruota Aura seguita da Antony. Dopo il km in 1.14.1 cede Axel e Aura rifiata in scia ad Ari mentre perservera in terza ruota Antony e tenta l’allungo Ares Caf con un paletto in 14 mettendo in difficoltà Ari e Annibal ma non Antony Leone che prende sotto tiro il leader per liberarsene in retta e concludere netto in 1.12.9 con ultimi 600 in 42.7 (per la testa, meno per lui che veniva da dietro), mentre cala Ares Caf battuto per il posto d’onore dal buon finish di Aura e quasi apparigliato da Algeria Jet finita più forte di tutti in slalom. Per l’ultimo compenso Ampia Mede Sm batte Ari Lest.