Due Mari, la prima classica italiana di Virginia Grif di poco su un ottimo Zadig Del Ronco; 44esimo successo nell’anno da trainer per Gocciadoro

Nell’ultimo gran premio dell’anno è arrivato il primo meritato successo classico in Italia di Virginia Grif (offerta in antepost da betflag all’eccessiva quota di 21,00) in 1.12.2 nelle mani di un Massimiliano Castaldo in gran forma e per il training di Alessandro Gocciadoro che centra addirittura il 44esimo gran premio nell’anno (41 in Italia, 3 all’estero). Virginia ha vinto di poco sulla sorpresa della corsa, un eroico Zadig Del Ronco avanzato con gran piglio dalla coda a metà corsa. Sottotono i tre preventivati protagonisti: Zaccaria Bar (non bello di meccanica) ha sbagliato sull’ultima curva, Tamure Roc ha ceduto in retta con l’attenuante dei primi 600 in 41.5, Chief Orlando ha corso al largo senza mai dare l’impressione di essere incisivo, infine quarto preceduto dal regolarissimo bancomat Taurus Del Ronco che è sempre al palo e precedendo Urali Sm. Nonostante l’errore sull’ultima curva è piaciuto Stepping Spaceboy allo scoperto.

Nel lancio in 13.2 Tamure Roc in avanti su Virginia Grif che ha al largo Chief Orlando e in terza ruota Stepping Spaceboy che dopo un quarto in 27.6 scavalca Chief e fa allungare Tamure che passa i primi 600 in un notevole 41.5; poi dietro ai 4 sopramenzionati le pariglie Taurus Del Ronco – Zoe Amg, Urali Sm – Zaccaria Bar, Tina Turner e in coda Zadig Del Ronco. Sulla penultima curva sbaglia Zaccaria e tenta di graduare Tamure con la metà gara in 56.8 e il km in 1.11.8 al termine del quale dal fondo muove deciso in terza ruota Zadig  e nel terzultimo paletto in 14.5 (meno per lui che veniva da dietro) va sulla coppia di testa con Stepping che sbaglia. Taurus attacca a fondo sull’ultima curva Tamure con Virginia che sposta. In retta cede Tamure Roc e passa Taurus Del Ronco attaccato da Virginia Grif che nell’ultimo quarto in 29.2 prevale di poco a media finale di 1.12.2. Terzo Taurus Del Ronco su Chief Orlando e Urali Sm.

Virginia Grif, guidata nell’occasione da Massimiliano Castaldo, curata giornalmente da Anu Niskanen e allenata da Alessandro Gocciadoro per i colori della Horses Our Passion di Federico Rescio, è allevata (come suggerisce la sigla) dal Grifone dei Brischetto e ha genealogia americana con un 4 x 3 su Super Bowl essendo figlia di Varenne e Francy Capar, una figlia di Supergill e Foxy’n Rowdy che ha prodotto il vincitore dell’Allevatori Calypso Capar e il vincitore del Gran Criterium e dell’Ulf Thoresens Memorial Lord Capar; la settima madre Victory Mate ha prodotto il vincitore della Matron Stakes Final 3yo Scotch Victor; l’otttava madre Margaret Castleton ha prodotto il vincitore del Freccia d’Europa Prince Philip. Varenne ha produzione illustrata da Lana Del Rio, Lisa America, Napoleon Bar, Olona Ok, Pascià Lest, Pancottina Bar, Red Rose America, Sharon Gar, Twister Bi, Trendy Ok, Tony Gio, Titty Jepson, Testimonial Ok, Trillo Park, Une Etoile Gar, Vernissage Grif, Vipera Killer Gar, Voyager Grif, Volnik Du Kras, Virginia Grif, Zirkuss, Zefir Gar, Zarenne Fas, Arazi Boko, Amelie Grif, All Wise As, Bigbusiness Arc, Bolero Gar, Cris Mail, eccetera.