29/12/2020

Due Mari, il primo gran premio italiano di Virginia Grif, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Anche l’ultimo gran premio dell’anno, il Due Mari, va al team Gocciadoro (addirittura il 44esimo successo classico dell’anno) con Virginia Grif che, nelle mani di Massimiliano Castaldo, centra la sua prima corsa di gruppo italiana (aveva vinto un gruppo 2 in Svezia nel 2018) agendo in posizione per poi far valere finish più fresco su un maiuscolo Zadig Del Ronco avanzato con bel piglio dalla coda nei 700 finali. Sottotono i 3 preventivati protagonisti (Chief Orlando, Zaccaria Bar e Tamure Roc).  

Virginia Grif, guidata nell’occasione da Massimiliano Castaldo, curata giornalmente da Anu Niskanen e allenata da Alessandro Gocciadoro per i colori della Horses Our Passion di Federico Rescio e Massimo Grande, è allevata (come suggerisce la sigla) dal Grifone dei Brischetto e ha genealogia americana con un 4 x 3 su Super Bowl essendo figlia di Varenne e Francy Capar, una figlia di Supergill e Foxy’n Rowdy che ha prodotto il vincitore dell’Allevatori Calypso Capar e il vincitore del Gran Criterium e dell’Ulf Thoresens Memorial Lord Capar; la settima madre Victory Mate ha prodotto il vincitore della Matron Stakes Final 3yo Scotch Victor; l’ottava madre Margaret Castleton ha prodotto il vincitore del Freccia d’Europa Prince Philip. Varenne ha produzione illustrata da Lana Del Rio, Lisa America, Napoleon Bar, Olona Ok, Pascià Lest, Pancottina Bar, Red Rose America, Sharon Gar, Twister Bi, Trendy Ok, Tony Gio, Titty Jepson, Testimonial Ok, Trillo Park, Une Etoile Gar, Vernissage Grif, Vipera Killer Gar, Voyager Grif, Volnik Du Kras, Virginia Grif, Zirkuss, Zefir Gar, Zarenne Fas, Arazi Boko, Amelie Grif, All Wise As, Bigbusiness Arc, Bolero Gar, Cris Mail, eccetera.

VIRGINIA GRIF – Alla sua prima classica italiana (dopo un gruppo 2 in Svezia nel 2018), giocabile in antepost betflag alla paciarotta quota di 21,00, seconda in corda, si libera sull’ultima curva e finisce bene. Voto: 8,5

ZADIG DEL RONCO – Parte come sempre piano, in coda, muove a centro pista ai 700 finali, passa in retta ma è preso nei pressi del palo. Voto: 8,5

TAURUS DEL RONCO – Il solito bancomat che non esce dal marcatore da più di due anni e mezzo, terzo in corda, resta bene in quota. Voto: 7

STEPPING SPACEBOY – Controschema scoperto, prova su Tamure nei 600 iniziali in 42.2, sull’ultima curva quando è ancora sulla leader si storge e sbaglia. Voto: 7

CHIEF ORLANDO – Sottotono e insolitamente pigro, al largo, stappato e richiesto già al mezzo giro finale, resta in quota. Voto: 6

URALI SM – Quarto in corda, resta in quota. Voto: 6

ZOE AMG – Al largo, resta in quota. Voto: 5,5

TAMURE ROC – In avanti con lancio in 13.2, difende il comando nei primi 600 in 42.2, cede in retta. Voto: 5,5

TINA TURNER – Con il numero esterno rinuncia al lancio, nelle retrovie in corda, la guarda da dietro. Voto: 5

ZACCARIA BAR – Sgamba bene ma in corsa senza ferri davanti sente la pista, al largo, sbaglia sulla penultima curva. Voto: s.v.