Nastro d’Oro, è Benjamin il nome nuovo, la pagella di Amario

E’ Benjamin il nome nuovo proposto dalla generazione B nel Nastro d’Oro. Arrivato al sud dopo essersi sempre piazzato in carriera il fratellino di Santiago De Leon è stato curato da Nunzio Squeglia da una forte bronchite, ha recuperato peso (anche se per ora non ha un grandissimo fisico) e ha tratto profitto dal lavoro al mare per i piedi che gli facevano male e ora può correre sferrato, assetto con il quale ha fatto il salto di qualità sfilando con quarto iniziale in 27.6, graduando e, appena è stato stappato, allungando in piena spinta con un notevole 27.3 per il quarto finale (41.8 gli ultimi 600); se mette su un po’ di fisico può diventare un cavallo importante. Bene al secondo Be Pop Ferm che, da passista qual è, non è stato agevolato dalla stoppata intermedia e si è affacciato un paio di volte in terza ruota per far sveltire il ritmo finendo poi ottimamente a regolare Bristol Cr, anche lui bene considerando il percorso interamente allo scoperto. Sfortunato Bantù Dei Greppi che, dopo essere andato davanti e aver mandato Benjamin, sull’ultima curva era in mano con ancora i tappi ma ha toccato un paletto e ha sbagliato. Positivo al largo Besamemucho Font che veniva da un problema muscolare e sarà da attendere in progresso.

Benjamin, guidato da Mario Minopoli per il team di famiglia (dopo essere passato da altri grandi trainer, Gennaro Casillo, Holger Ehlert e Nunzio Squeglia) e i colori della Fantasy di Ivo Amodio, è allevato dall’Allevamento di Vergiano e ha genealogia francese in linea maschile e americana in quella femminile con un 4 x 4 su Speedy Crown essendo figlio di Ganymede e Ledy Caf (da Lindy Lane), incrocio che ha dato il pluripiazzato classico Santiago De Leon; la terza madre è la vincitrice dell’Emilia Cristy D’Assia che ha dato il vincitore del Presidente della Repubblica e del Nello Bellei Rayton Caf; la quinta madre Aviva ha dato il campione Atollo vincitore di 18 gran premi; la sesta madre Snella ha dato il vincitore del San Gennaro e del Città di Padova Solano e, soprattutto, il campione Steno, derbywinner e a segno addirittura in 20 gran premi oltre che secondo dopo errore nell’International Trot. Ganymede ha produzione illustrata da Monte Georgio, Nil, Olimede, Irving Rivarco, Levriero Rivarco, Looney Tunes, Moses Rob, Amiral Sacha, Bel Avis, Specialess, Tessy D’Ete, Dijon, Zabul Fi, Bonjovi Mmg, Banderas Bi, Benjamin, eccetera.

BENJAMIN – Ha recuperato peso (anche se per ora non ha un grandissimo fisico) e con il lavoro al mare i piedi non gli fanno male, sferrato (come nell’ottimo rientro dopo una forte bronchite), ottiene strada nel quarto iniziale in 27.6, gradua, in retta toglie i tappi e allunga con ultimo quarto in 27.3 (41.8 i 600 finali) in piena spinta; se mette su un po’ di fisico può diventare un cavallo importante. Voto: 9

BE POP FERM – Al largo, subisce un po’ (per le sue caratteristiche di passista) la stoppata intermedia, finisce in crescendo. Voto: 7,5

BRISTOL CR – Scoperto, cala nel finale. Voto: 7,5

BANTU’ DEI GREPPI – Va davanti e manda Benjamin nel lancio in 13.9, sbaglia sul finire dell’ultima curva quando è ancora bene in quota in mano senza aver ancora tolto i tappi. Voto: 7

BESAMEMUCHO FONT – Al largo, resta in quota; veniva da un problema muscolare, da attendere in progresso. Voto: 6,5

BOEMIA CHUC SM – Al largo, non avanza. Voto: 5,5

BIONDA DE GLERIS – In coda, prova all’esterno di tutti sull’ultima curva ma all’ingresso in retta sbaglia. Voto: 5

BLUE TRAIN – Nel gruppo in corda, non avanza. Voto: 4,5

BORA DI POGGIO – Terza in corda, sull’ultima curva perde contatto dai primi e sbaglia. Voto: 4,5