29/01/2021

Andreani Maschi, Benjamin vs Bonjovi Mmg, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Sabato ad Aversa una bella edizione dell’Andreani Maschi. I 6 in prima fila hanno tutti chance di vittoria (ovviamente chi più chi meno). Nell’ipotesi che vada davanti, anche se la distanza è lunga, scegliamo il regolarissimo Benjamin (2) che parte molto forte ed è sempre al palo sul veloce specialista della pista piccola Bonjovi Mmg (4) che sa fare un po’ tutto e se riuscisse a saltare al via l’avversario diventerebbe il cavallo da battere. Altro soggetto che parte molto forte e sa fare tutto è lo specialista della pista piccola Belzebù Jet (6) che nonostante la pessima sistemazione ha chance di prima. Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che intriga se non sbaglia è il cresciutissimo Be Pop Ferm (5) in fallo in retta la volta scorsa dopo essere passato. Assommano un’ottima chance, anche se la pista piccola li penalizza, il regolare Bristol Cr (3) che non vince da oltre un anno ma è in ripresa (non dispiaciuto a Siracusa considerando il percorso allo scoperto) e lo specialista della distanza Bixio (1). Di quelli in seconda fila il più che stuzzica la fantasia è il regolare Baresi Effe (8) che deve riscattare la deludente prova nell’Italia Maschi e non vince da oltre un anno ma è a suo agio in pista piccola e può filtrare dalla scia dello svelto Benjamin. Di quelli al salto di categoria i più che piacciono sono lo specialista della pista Bonetto Star (11) che resta su 3 successi (l’ultimo con 600 finali in 42, però da leader) e il regolare Bravo Di Ruggi (10) che può filtrare dalla scia dello svelto Bonjovi, ma per una piazza non vanno completamente trascurati anche gli altri due, Biagio Jet (7) che avrebbe preferito pista grande ma resta su due bei successi e Barbacarlo (9) in crescita e improvvisato da Enrico Bellei. Non corre Boltigeur Erre (12).

PRONO: 2 – 4 – 6     

GRAN PREMIO ANDREANI MASCHI – 2060 METRI

  1. Bixio V. Gallo
  2. Benjamin M. Minopoli Jr.
  3. Bristol Cr G. Di Nardo
  4. Bonjovi Mmg Gp. Minnucci
  5. Be Pop Ferm G. Lo Verde
  6. Belzebù Jet V. Luongo
  7. Biagio Jet V. D’Alessandro Jr.
  8. Baresi Effe Fed. Esposito
  9. Barbacarlo E. Bellei
  10. Bravo di Ruggi G. Immobile
  11. Bonetto Star G. D’Alessandro Jr.
  12. Boltigeur Erre Non corre

1 BIXIO (Vincenzo Gallo) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.12.5 ad agosto secondo in linea con il vincitore in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57; ha vinto 9 volte, 6 nell’annata, la penultima a settembre in 1.12.7 sul doppio km ottenendo strada dopo un km in 1.13.4 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.26.6, all’ultima in 1.14.7 sul doppio km passando sulla curva finale dopo oltre un km allo scoperto. Acerbo e pauroso ma ha gran motore, specialista della distanza, nell’unica uscita in pista piccola ha sbagliato, se si adattasse alla pista piccola ci starebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: Scud. (7,00)

2 BENJAMIN (Mario Minopoli) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 5 volte su 10, 4 su 6 nell’annata, la terzultima alla quartultima al rientro in 1.14.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.8 e seconda parte di gara in 58.5, alle ultime due senza ferri, la prima al rientro al proprio record di 1.11.9 in avanti con lancio in 13.9 e 600 finali in 41.6, la seconda nel Nastro d’Oro in 1.13 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.6 per allungare con 600 finali in 41.8. Sempre al palo, la distanza è lunga ma può andare davanti e arrivare fino in fondo.
Favorito. Quota: 2,50

3 BRISTOL CR (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, sa fare un po’ tutto, dotato di ottimo cambio di marcia, ha vinto 7 volte nel 2019, la terza in 1.15.8 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi per allungare con mezzomiglio conclusivo in 59, in 1.14.2 ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con 600 finali in 43.7, nella batteria del Mipaaf in 1.15.3 ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con quarto finale in 28.5 (58.3 il mezzomiglio conclusivo), in finale in 1.14.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.7 per allungare con mezzomiglio finale in 57.7 e arrivo in 14.1, in 1.13.6 passando dopo 600 in 44.3 per allungare con 600 finali in 43.8; dopo 2 quinti nel Mangelli (in finale al proprio record di 1.12.9 finendo in crescendo dalla coda) nello Stabile un insolito errore dopo 300 metri quando era nel gruppo al largo, la volta dopo un “np” nell’Italia Maschi comunque in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno, infine un terzo nel Nastro d’Oro accusando in retta l’impegno allo scoperto. Si adatta ad ogni schema, regolare e duttile, è cresciuto fisicamente, non vince da oltre un anno e la pista piccola lo penalizza ma nel percorso allo scoperto a Siracusa è apparso in progresso e ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00

4 BONJOVI MMG (Giampaolo Minnucci) – Veloce in partenza, ha vinto 8 volte, 4 nell’annata, a febbraio in 1.14.5 da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 42.5 con arrivo in 13.7, poi in 1.13.6 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.3 per allungare con seconda parte di gara in 57.7, nell’Elwood Medium Maschi in 1.15.5 sul doppio km da leader con lancio in 14.9 e giro finale in 56.7, poi nel Marangoni un errore al via inseguendo bene con km finale in 1.11, 2 posti d’onore, nel Città di Cesena Maschi finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43 dopo percorso manovrato, nel Città di Napoli in quota nel mezzomiglio finale in 56.7 dopo essere andato davanti e aver mandato via, 4 “np”, il primo nel Giovanardi cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 15.1, il secondo calando in retta dopo aver ripiegato in scia ai primi nel quarto iniziale in 29, il terzo nel Derby finendo comunque in crescendo con poco spazio dopo essere rimasto al largo ed essere retrocesso in coda, il quarto sfortunato in una batteria del Mangelli sbagliando sulla curva finale per un intralcio quando seguiva i primi in corda, 2 posti d’onore, nello Stabile Maschi in scia al leader in quota nel km finale in 1.13.1 con mezzo giro conclusivo in 28.8, nell’Inverno al proprio record di 1.12.6 progredendo dalla scia dei primi negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto con mezzomiglio finale in 56.3, infine un successo nell’Italia Maschi in 1.13 andando davanti sull’errore di un avversario nel lancio in 14 per allungare con 600 finali in 42.6 con arrivo in 14.1. Sa fare un po’ tutto ed è al top della forma, specialista della pista piccola, ha lavorato bene, se va davanti diventa il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 2,50

5 BE POP FERM (Gaspare Lo Verde) – Parte il giusto, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.12.6 a luglio secondo a Siracusa finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno; ha vinto 8 volte, 4 nell’annata, la penultima a settembre in 1.14.1 sul doppio km a Siracusa passando sulla curva finale dopo un giro scoperto, alla quartultima in 1.12.8 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto; resta su un errore in retta dopo essere passato finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno. Cresciutissimo, sfortunato all’ultima, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00

6 BELZEBU’ JET (Vincenzo Luongo) – Molto veloce in partenza, duttile, sa fare un po’ tutto, ha colto il proprio record di 1.13.1 a luglio secondo nel Marche in quota nel quarto finale in 27.9 dopo aver ripiegato in scia al leader dopo il lancio in 13.5; ha vinto 8 volte, la sestultima nel 2019 in 1.18.5 sul doppio km con km finale in 1.15.6 progredendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo, a maggio al rientro in 1.14.9 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 14.6 per allungare con km finale in 1.12.2 e 600 conclusivi in 42.3, a giugno in 1.13.5 passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.8, ad agosto nel Società Terme Maschi in 1.14.8 sul doppio km da leader con lancio in 14 e 600 finali in 42.2 con arrivo in 13.6; a settembre uno sfortunato terzo restando chiuso in scia al leader al quale aveva ripiegato nel quarto iniziale in 29.6, poi un “np” nel Derby in percorso esterno, in una batteria del Mangelli un errore sulla curva finale quando seguiva il leader che aveva mandato dopo 600 in 42 dopo essere andato davanti nel lancio in 13, un successo nello Stabile Maschi in 1.14 da leader con lancio in 14.5 e km finale in 1.13.1 con mezzo giro conclusivo in 28.8 facile, nell’Italia Maschi un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, infine un successo in 1.13.6 ottenendo strada dopo un quarto in 28.6 per allungare con 600 finali in 42.7. In grande crescita, maturato nel carattere, è diventato duttile, sta diventando un cavallo completo adatto ad ogni schema e dotato di gran cambio di marcia, specialista della pista piccola, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 5,00

7 BIAGIO JET (Vincenzo D’Alessandro junior) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, la seconda a luglio in 1.13.8 da leader con seconda parte di gara in 57.1 ritrovandosi davanti al mezzo giro finale sull’errore del leader che aveva mandato dopo un quarto in 29.3, alle ultime due, la prima al proprio record di 1.12.6 sferrato progredendo nei 600 finali in 42.5 dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato nel lancio in 13.2, la seconda in 1.13.4 sul doppio km sferrato ottenendo strada dopo un quarto in 29.8. Al top della forma ma è al salto di categoria e avrebbe preferito pista grande.
Outsider. Quota: 200,00

8 BARESI EFFE (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte nel 2019, a Montecatini in 1.15.8 da leader con lancio in 15.4, sempre a Montecatini in 1.15.9 in percorso manovrato con 600 finali in 45.1, nella batteria del Mipaaf in 1.15.5 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 59.6 (29.7 l’ultimo quarto) dopo aver mandato via in partenza; al rientro a maggio nell’Etruria Maschi un “np” cedendo ai 600 finali dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 29.6 e aver mandato via, un quinto nel Marche Maschi in quota nel giro finale esterno, un “np” nel Città di Napoli accusando al mezzo giro finale il percorso esterno, un terzo in quota nei 600 finali in 42.4 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 29.9, un quinto nel Derby al proprio record di 1.13.7 sul doppio km arrivando con poco spazio dopo aver seguito i primi in corda, un “np” in una batteria del Mangelli seguendo in coda, infine un deludente quinto nell’Italia Maschi cedendo in retta dopo aver seguito il leader. Regolare, a questi livelli non è mai stato un vincente e non va a segno da oltre un anno, a suo agio in pista piccola, può filtrare dalla scia dello svelto Benjamin e giocarsela.
Grossa sorpresa. Quota: 33,00

9 BARBACARLO (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.4 a ottobre secondo finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno; ha vinto 6 volte, 5 nell’annata, la penultima a novembre in 1.14 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 59.2 dalla scia del leader che aveva mandato dopo il lancio in 15.3, poi un terzo finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna, un errore al via, un successo eguagliando il proprio record di 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 43.3, un errore al via, infine un posto d’onore con miglio finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 42. Al salto di categoria sulle ali della crescita e improvvisato da Enrico Bellei ma la sistemazione lo penalizza.
Estremo outsider. Quota: 250,00

10 BRAVO DI RUGGI (Giuseppe Immobile) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.4 ad agosto vincendo ottenendo strada nel lancio in 14.3 per allungare con 600 finali in 42.5; ha vinto 7 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla terzultima in 1.13.5 ad Aversa da leader con lancio in 15 e 600 finali in 43; resta su un terzo perdendo leggermente contatto dal leader nei 600 finali in 42. Al salto di categoria, può filtrare dalla scia dello svelto Bonjovi ma il compito resta non facile.
Molto difficile. Quota: 150,00

11 BONETTO STAR (Giorgio D’Alessandro junior) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.3 a luglio vincendo sferrato agli anteriori sfondando dopo 600 in 42.6; ha vinto 8 volte, le ultime 3 consecutive, all’ultima in 1.14.8 sul doppio km ad Aversa nel preferito assetto senza ferri davanti da leader con lancio in 14.8 e 600 finali in 42. Al salto di categoria, specialista della pista, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 100,00

12 BOLTIGEUR ERRE – Non corre.