31/01/2021

Ponte Vecchio, Zacon Gio arriva un po’ lungo ma salva il successo

di Mario Alderici

La principale sorpresa del Ponte Vecchio è stata la paciarotta quota fissa snai di 1,60 per Zacon Gio. Per il resto Zacon, pur con condizione lontana dal suo apice, l’ha portata a casa in 1.13.5. E’ passato al mezzo giro finale dopo oltre un km esterno e fino a lì ha dato l’impressione di essere il Campione che tutti conosciamo; invece dall’ultima curva ha mostrato che gli mancava una corsa nelle gambe, è arrivato lungo, ma sostenuto voce e braccia da Roberto Vecchione (4 vittorie nel Ponte Vecchio, terzo successo nelle ultime 4 edizioni per il Roby Nazionale) ha conservato una lunghezza scarsa di vantaggio dai finish degli appostati Ulisse Effe (ottimo nel salto di categoria) e Vesna (da attendere con fiducia sul preferito miglio e che nel lancio in 13.9 ha saggiamente mandato via la scatenata Aria Dei Venti) con quarto vicino Atik Dl in percorso esterno su Ula Risaia Trgf.

Allo stacco le più veloci sono Vesna e Aria Dei Venti che tira molto nel lancio in 13.9 e ottiene strada al prezzo di un quarto iniziale in 27.6; terza in corda Alouette con al largo Vandalo Gio, poi Ulisse Effe, Ula Risaia Trgf, Zacon Gio che muove al largo, Zefiro Gual con al largo Antony Leone, Vento Spritz con ai lati Stepping Spaceboy e in coda Atik Dl che sposta. Tiene andatura Aria e dopo i 600 in 42.9 arriva al mezzomiglio in 58, al termine del quale muove allo scoperto Zacon che dopo un km in 1.12 (quinto paletto in 14) avvicina Aria e la prende sotto tiro nella penultima curva in 15.3 seguito da un paletto in 14.5. Sulla retta opposta la bordata di Zacon Gio a Aria Dei Venti mentre cede Vandalo Gio, muove senza progredire Alouette, in terza ruota prova Antony Leone seguito da Atik Dl. Al mezzo giro finale passa con un paletto in 14.6 Zacon Gio che prende vantaggio da Aria in calo e Alouette al largo tra le quali si infila Vesna trascinandosi Ulisse Effe e Ula Risaia, a centro pista si fa luce Atik. Dopo la curva in 15.3 Zacon Gio entra in vantaggio di due lunghezze in retta inseguito da Vesna e Ulisse Effe. Arriva lungo Zacon Gio che però, sostenuto braccia e voce da Roberto Vecchione, difende una lunghezza scarsa di vantaggio a media di 1.13.5 (con arrivo lento in 15.3) dall’attacco di Vesna e Ulisse Effe con il maschio che piega infine la femmina per il posto d’onore; quarto a contatto Atik Dl su Ula Risaia Trgf.   

Zacon Gio (portacolori di Giuseppe Franco e allevato dalla Bivans, plasmato da Domenico Minopoli e realizzato da Holger Ehlert, guida Roberto Vecchione, lad Talvikki Niiniketo) ha genealogia americana con un 4 x 3 su Valley Victory essendo figlio di Ruty Grif (figlio di Varenne e padre anche di Zagabria Vani, 1.12.5) e di May Glade Font Sm, una figlia di Yankee Glide seconda nel Criterium Romagnolo e madre anche di Ursel Gio, sesta nel Prix d’Ortez e quarta nel Prix Heraclite; la terza madre Another Tiffany ha prodotto il vincitore del Kentucky Futurity Heat 2 Diamond Goal; la settima madre Nora ha prodotto il vincitore di Hambletonian (oltre che dello Yonkers Trot e del Kentucky Futurity) Scott Frost; risalendo alla preistoria ippica (decima madre) ci si imbatte anche in Nervolo Belle madre del basilare capostipite (e vincitore del Kentucky Futurity e del Matron Stakes Final 3yo) Peter Volo.