03/02/2021

Ponte Vecchio, Zacon Gio vince ma non brilla, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Più sofferta del previsto la vittoria nel Ponte Vecchio di Zacon Gio che, al rientro dopo il problema fisico nel Nazioni, ha trovato presto la destra libera per venire al largo ma ha dovuto risalire mentre la scatenata battistrada Aria Dei Venti non rallentava (con Greppi a spalle indietro per tentare di frenarne gli ardori) e che quando Zacon ha mosso allo scoperto ha sparato un paletto in 14 al passaggio; al mezzo giro Zacon è passato ma in retta è arrivato lungo con ultimo quarto in 30.6; sostenuto braccia e voce da Roberto Vecchione (al quarto successo nel Ponte Vecchio, il terzo negli ultimi 4 anni) l’ha portata a casa arrivando stanco; in settimana Ehlert gli farà le analisi anche se il dubbio è che sia stata l’attività stalloniera a scaricarlo. 

Ottimo secondo al salto di categoria Ulisse Effe che da quest’estate (da quando è passato in training a Casillo) è cresciuto fisicamente di un quintale ed è finito bene dopo percorso di posizione sostenuto da Antonio Di Nardo appiedato per 10 giornate per aver dato 4 frustate in retta anziché le 3 consentite (regola molto discussa e discutibile).

Benissimo terza Vesna (da attendere con fiducia quando tornerà nel preferito miglio) pilotata alla perfezione da Renè Legati che ha cambiato tattica (avrebbe voluto correre davanti ma ha giustamente mandato Aria che si era scatenata) e ha trovato un bel varco al mezzo giro tra Aria e Alouette; simpatica anche la battuta in corsa quando Renè si è trovato presto a ridosso Zacon e ha strillato a Vecchione “Te come fai a essere già qua?”.

Molto bene al quarto anche Atik Dl risalito dalla coda con un ultimo km cronometrato privatamente in 1.13.7 con 600 finali in 43.5.   

Zacon Gio (portacolori di Giuseppe Franco e allevato dalla Bivans, plasmato da Domenico Minopoli e realizzato da Holger Ehlert, guida Roberto Vecchione, lad Talvikki Niiniketo) ha genealogia americana con un 4 x 3 su Valley Victory essendo figlio di Ruty Grif (figlio di Varenne e padre anche di Zagabria Vani, 1.12.5) e di May Glade Font Sm, una figlia di Yankee Glide seconda nel Criterium Romagnolo e madre anche di Ursel Gio, sesta nel Prix d’Ortez e quarta nel Prix Heraclite; la terza madre Another Tiffany ha prodotto il vincitore del Kentucky Futurity Heat 2 Diamond Goal; la settima madre Nora ha prodotto il vincitore di Hambletonian (oltre che dello Yonkers Trot e del Kentucky Futurity) Scott Frost; risalendo alla preistoria ippica (decima madre) ci si imbatte anche in Nervolo Belle madre del basilare capostipite (e vincitore del Kentucky Futurity e del Matron Stakes Final 3yo) Peter Volo.

ZACON GIO – Se un altro cavallo assente dalle piste da due mesi dopo un problema fisico avesse vinto con oltre un km esterno e con una leader che tirava via (al passaggio deve recuperare su un paletto in 14) avremmo fatto le lodi; non così per un Campione come Zacon Gio che non ha dato la linea dei giorni belli e non ha mai preso decisamente l’imboccatura, soprattutto nell’arrivo lento è apparso stanco scaricato forse dalla monta; l’ha portata a casa con la classe e merita comunque un plauso ma la grinta non è quella del vero Zacon. Voto: 7

ULISSE EFFE – Da quest’estate (da quando è passato in training di Casillo) è cresciuto fisicamente di un quintale, al salto di categoria si comporta egregiamente, quarto in corda, finisce in crescendo; peccato per l’appiedamento di 10 giornate a Di Nardo per aver dato 4 frustate anziché 3 in retta d’arrivo (regola un po’ astrusa). Voto: 7

VESNA – Rapida nel lancio in 13.9, saggiamente dà strada alla scatenata Aria Dei Venti che tira troppo, al mezzo giro trova un varco tra Aria e Alouette e finisce in crescendo; da attendere con fiducia sul preferito miglio; perfetto in sulky Renè Legati. Voto: 7

ATIK DL – In coda, muove dopo mezzo giro, si lancia a centro pista sulla retta opposta e finisce in crescendo con ultimo km esterno cronometrato privatamente in 1.13.7 con 600 finali in 43.5. Voto: 7

ULA RISAIA TRGF – Quinta in corda, resta in quota. Voto: 6

ZEFIRO GUAL – Nel gruppo in corda, sposta al mezzo giro finale ma trova un muro, finisce correttamente. Voto: 5,5

VANDALO GIO – Fa partenza ma resta scoperto, lascia sfilare Zacon dopo mezzomiglio, quando Facci vede che non c’è nulla da prendere desiste senza comandarlo. Voto: 5,5

STEPPING SPACEBOY – Al largo, non avanza, sbaglia sull’ultima curva. Voto: 4,5

ALOUETTE – Terza in corda, sposta al mezzo giro finale ma alza bandiera bianca. Voto: 4,5

ANTONY LEONE – Al largo, prova in terza ruota sulla penultima curva, non avanza. Voto: 4,5

ARIA DEI VENTI – Tira troppo con Greppi a spalle indietro per frenarne gli ardori, ottiene strada nel lancio in 13.9 e sullo slancio arriva al quarto in 27.6, al passaggio spara un altro paletto in 14, arriva ai 1400 in 1.41.8 poi chiama la mamma. Voto: 4,5  

VENTO SPRITZ – In coda, stenta a seguire; prestazione troppo brutta per essere vera. Voto: 4