14/02/2021

I top della generazione B, la loro carriera, le loro caratteristiche e la loro genealogia

di Mario Alderici

Sta per entrare nel vivo la stagione classica della generazione 2017 (le lettere B per intenderci). Vediamo le attuali classifiche.

Il più ricco è il derbywinner Bleff Dipa con 368mila euro su Blackflash Bar (320mila), Banderas Bi e Bristol Cr (220mila), Bepi Bi (213mila), Barbaresco Grif (190mila). I recorder della generazione con 1.11.2 sono Balsamine Font (in Svezia) e Bacco Del Ronco su Burt Rl, Barolo Roc e Billy Idol Jet (1.11.3), Bleff Dipa e Bepi Bi (1.11.5). Sul doppio km i primi 4 hanno realizzato il record all’estero: Balsamine Font (1.11.8), Bacco Del Ronco (1.11.9), Beautiful Colibrì e Bolero Gar (1.12); in Italia Barbaresco Grif (1.12.1) su Banderas Bi (1.12.3). I più vincenti sono Boston Luis e Brezza Du Kras con 10 successi. Rivediamone la carriera, le caratteristiche e la genealogia.   

BLEFF DIPA – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, nel 2019 al debutto in 1.14.3 da leader con lancio in 13.2 e seconda parte di gara in 59, l’anno scorso in 1.15.5 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.1, ad agosto al proprio record di 1.11.5 a Follonica passando dopo metà gara allo scoperto in 56.9, alla terzultima nel Derby in 1.13.5 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 58.5 con ultimo quarto in 29, poi 2 posti d’onore nel Mangelli, in finale in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 42.1.
Bleff Dipa, allenato da Holger Ehlert per i colori del francese (presidente di Le Trot) Jean Pierre Barjon, è allevato dal ristoratore emiliano Arcangelo Di Pasquale, ha genealogia americana con un 4 + 5 x 5 su Speedy Crown essendo figlio di Mister J. P. (vincitore della Breeders Course 2yo) e Preziosa Jw, una figlia di Let’s Go; la quarta madre Jortina Nibs ha prodotto il plurivincitore classico (Turilli, Fiera, Campionato Europeo, Orlandi e St. Michel Ajo) Pay Nibs.

BACCO DEL RONCO – Velocissimo in partenza, ha vinto 8 volte su 11, la penultima alla terzultima al record della generazione di 1.11.2 a Milano da leader con lancio in 13.8 e seconda parte di gara in 55.8, la volta dopo in 1.12.7 a Milano in avanti con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.2, infine un posto d’onore in un gruppo 3 in Francia battuto nel finale dopo aver ottenuto strada a metà corsa.
Bacco Del Ronco, allenato da Pietro Gubellini per i colori della Infinity Castadiva, è allevato dall’allevamento del Ronco di Vincenzo Marelli, ha genealogia americana in linea maschile e francese in linea femminile con un 5 x 4 su Speedy Crown essendo figlio di Owen’s Club (alla prima annata di monta) e di Primula Inn Ronco (da Love You) che ha prodotto Zaira Del Ronco (1.11.8); la terza madre Tolesca ha dato Iody Del Ronco (terza nel Gran Criterium Filly) e Tosca Del Ronco (da cui la seconda nella Coppa Alevamento Filly Birgit Del Ronco e il terzo nel Città di Taranto Godard Del Ronco).   

BARBARESCO GRIF – Piuttosto veloce in partenza, duttile e dotato di cambio di marcia, ha vinto 4 volte, la seconda nel 2019 in 1.16.6 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 37 per allungare con 600 finali in 43.9; a maggio al rientro un errore sulla curva iniziale quando seguiva in corda i primi, poi un posto d’onore in percorso manovrato in quota nel mezzomiglio finale in 57.8, nel Marangoni uno sfortunato errore sulla prima curva dopo un contatto con un avversario quando era nel gruppo al largo, 2 successi, nel Città di Napoli in 1.12.8 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 56.7, nel Nazionale al proprio record di 1.12.1 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.1, infine un “np” nel Derby infortunandosi quando era nel gruppo al largo.
Barbaresco Grif è cresciuto con il training di Giuseppe Citarella e Giorgio D’Alessandro junior, allenato come da Holger Ehlert, lad Piia Heikkinen e guida (fortemente voluta dal proprietario Filippo Esposito) di Enrico Bellei, è allevato (come suggerisce la sigla) dal Grifone di Brischetto, ha genealogia americana con un 4 x 3 + 5 + 5 su Speedy Crown essendo figlio di Conway Hall e Maura Grif che è sorella piena di One Dream Grif che ha prodotto Zoe Grif Italia; la quinta madre Chasoin Holly ha prodotto il vincitore del Marangoni Park Ok e il vincitore del Criterium Arcoveggio Refrontolo Dra; la nona madre Highland Lassie ha prodotto il vincitore del Kentucky Futurity Harlan e il vincitore dell’American National 2yo e della Matron Stakes Final 3yo Halifax Hanover; la decima madre Fionne ha prodotto il vincitore del Campionato Europeo Mighty Fine. Conway Hall ha produzione illustrata da Whishing Stone, Window’s Legacy, Algiers Hall, Alexia As, Oyster Kronos, Orione Degli Dei, Rodeo Drive Ok, Saphire Bi, Uno Italia, United Love, Vienvia Font, Vale Capar, lo sfortunatissimo Vampire Dany, Zabriskie Ok, Buffon Zs, Barbaresco Grif, Belen Hall Fas, eccetera.

BANDERAS BI – Parte il giusto, caratteriale, ha vinto 4 volte, nel 2019 al debutto l’anno scorso a Montecatini in 1.16.3 con km finale in 1.14.7 e 600 conclusivi in 44.1 passando al mezzo giro finale dopo impegno in buona parte scoperto, nell’Anact Maschi in 1.13.4 a Bologna ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.2 per allungare con km finale in 1.12.3 e 600 conclusivi in 42.8 con arrivo in 13.9 facili, nella batteria Mipaaf in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con mezzomiglio finale in 57.2, a maggio al rientro in Danimarca in 1.14.7 sul doppio km progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto, poi un quinto nell’Elwood Medium Maschi in quota in percorso esterno, un successo ma distanziato al secondo nel Marangoni finendo in crescendo dopo impegno esterno, un “np” nel Città di Napoli calando sulla curva finale dopo un km allo scoperto, un quarto nel Giovanardi in quota in percorso allo scoperto, un posto d’onore nel Nazionale al proprio record di 1.12.3 sul doppio km progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, un errore al via un po’ intralciato, infine un ”np” in una batteria del Mangelli non riuscendo a progredire dalla coda nella seconda parte di gara esterna.
Banderas Bi, allenato da Holger Ehlert per i colori della Regina Horses di Salvatore Buggea, ha genealogia francese in linea maschile e americana in linea femminile con un 4 x 4 + 5 + 5 su Speedy Crown essendo figlio di Ganymede (produzione illustrata da Monte Georgio, Nil, Olimede, Irving Rivarco, Levriero Rivarco, Looney Tunes, Moses Rob, Amiral Sacha, Bel Avis, Specialess, Tessy D’Ete, Dijon, Zabul Fi, Bonjovi Mmg, Benjamin, Banderas Bi, Croizeross, eccetera) e Ida Grandi (quarta nel Criterium Vinovo Filly), una figlia di Toss Out che ha prodotto anche Token Bi, secondo nel Palio dei Proprietari; la seconda madre Miss Baltic (Due Mari, Regione Sicilia, Città di Trieste, Città di Montecatini, Palio dei Comuni) ha prodotto Zambesi Flash (Orsi Mangelli, Triossi, Città di Follonica, Nello Bellei, Trinacria).

BOLERO GAR – Parte il giusto, passista, caratteriale e ardente, non sempre affidabile, sa agire al largo, ha vinto 4 volte, nel 2019 in 1.15.9 sul doppio km da leader con lancio in 14.5 e mezzomiglio finale in 58.7, sempre nel 2019 in 1.17.8 sul doppio km ritrovandosi davanti sull’errore del leader nel lancio in 14.5 e 600 finali in 46.4, l’anno scorso in 1.15.3 ottenendo strada dopo il lancio in 13.7, a luglio in Svezia in 1.12.1 finendo in crescendo nel mezzo giro finale in 35.1; ha colto il proprio record di 1.11.6 ad agosto quarto in Svezia in quota in percorso esterno, poi 3 prestazioni viziate da errori, il primo nel Nazionale sulla curva finale quando era davanti scambiando con 600 iniziali in meno di 42, il secondo e il terzo in batteria e finale del Derby al via, un quarto in una batteria del Mangelli perdendo leggermente contatto dal leader nei 600 finali in 41.2, in finale un errore al via, un quarto nello Stabile Maschi in quota in percorso allo scoperto, infine un quinto nell’Inverno accusando in retta l’impegno esterno.
Bolero Gar, allenato e di proprietà di Massimo Finetti, è allevato dal Garigliano dei D’Angelo e ha genealogia americana con un 4 x 3 su Sharif Di Jesolo essendo figlio di Varenne e Nike Gar (da Window’s Legacy); la sesta madre Leading Lady ha prodotto Leola Hanover vincitrice di ben 10 gran premi in Italia. Varenne (il più grande trottatore di tutti i tempi con 51 gran premi vinti) ha produzione illustrata da Lana Del Rio, Lisa America, Napoleon Bar, Olona Ok, Pascià Lest, Pancottina Bar, Red Rose America, Sharon Gar, Twister Bi, Trendy Ok, Tony Gio, Titty Jepson, Testimonial Ok, Trillo Park, Une Etoile Gar, Vernissage Grif, Vipera Killer Gar, Voyager Grif, Volnik Du Kras, Virginia Grif, Zirkuss, Zefir Gar, Zarenne Fas, Amelie Grif, All Wise As, Bigbusiness Arc, Bolero Gar, Cris Mail, Camelot Grif, eccetera.

BRISTOL CR  – Piuttosto veloce in partenza, regolare, sa fare un po’ tutto, dotato di ottimo cambio di marcia, ha vinto 7 volte nel 2019, la terza in 1.15.8 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi per allungare con mezzomiglio conclusivo in 59, in 1.14.2 ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con 600 finali in 43.7, nella batteria del Mipaaf in 1.15.3 ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con quarto finale in 28.5 (58.3 il mezzomiglio conclusivo), in finale in 1.14.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.7 per allungare con mezzomiglio finale in 57.7 e arrivo in 14.1, in 1.13.6 passando dopo 600 in 44.3 per allungare con 600 finali in 43.8; dopo 2 quinti nel Mangelli (in finale al proprio record di 1.12.9 finendo in crescendo dalla coda) alla quartultima nello Stabile un insolito errore dopo 300 metri quando era nel gruppo al largo, poi un “np” nell’Italia Maschi comunque in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno, un terzo nel Nastro d’Oro accusando in retta l’impegno allo scoperto, infine un quinto nell’Andreani Maschi in quota in percorso esterno.
Bristol Cr, allenato e di proprietà di Nunzio Squeglia, è allevato dalla Cimarosa e ha genealogia americana con un 3 x 3 su Self Possessed essendo figlio di Owen Cr e della seconda delle Aste Filly Rapsodia Cr (da Yankee Slide); la quarta madre è la vincitrice del Turilli Hi Lass Lauxmont che ha dato Savana Cr da cui la plurivincitrice classica Giulia Grif; la settima madre è Bertie Hanover madre della vincitrice di Hambletonian Oaks e Kentucky Futurity Filly Berna Hanover. Owen Cr nasce dal fuoriclasse in pista e in razza Cantab Lobell che ha dato plurivincitori classici in tutto il mondo (in Italia oltre ad Owen Cr Tuonoblu Rex, Norton Ans, Pick Kronos e Petra Inn Ronco), figlio a sua volta di Self Possessed, altro stallone fondamentale della linea Valley Victory; risalendo la linea femminile di Owen si arriva (oltre alla citata Bertie Hanover madre della vincitrice di Hambletonian Oaks e Kentucky Futurity Filly Berna Hanover) ad Hampton Hanover da cui Grecciola, madre della vincitrice del Società Terme di Montecatini Brina D’Assia.  

BEPI BI – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 9 volte su 14, la quintultima l’anno scorso in 1.16.2 sul doppio km finendo in crescendo nel km conclusivo in 1.14.4 con ultimo quarto in 29.3 dalla scia del leader, a giugno al rientro in 1.13.3 a Bologna da leader con lancio in 14.6 e km conclusivo in 1.12.2 con ultimi 600 in 43, poi un quarto nell’Elwood Medium Maschi in quota in percorso esterno, un successo in 1.15.7 sul doppio km a Milano da leader con mezomiglio finale in 57.8, un “np” nel Città di Cesena Maschi accusando al mezzo giro finale il percorso esterno dopo essere stato respinto nel lancio dal 6 in 14.3, 2 successi, il primo al proprio record di 1.11.5 a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 13.6, il secondo in 1.13.5 sul doppio km in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.5 e arrivo in 14, un quinto nel Derby finendo in crescendo dopo impegno esterno, infine due successi nel Mangelli, in batteria in 1.11.8 ottenendo strada dopo 600 in 42 per allungare con quelli finali in 42.2, in finale in 1.11.7 ottenendo strada dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.1 senza stappare.
Bepi Bi, forgiato da Edvin Lagas, allenato da Alessandro Gocciadoro, curato giornalmenteda Andres Boldura, è allevato e di proprietà della scuderia Biasuzzi che l’ha chiamato così in onore di Giuseppe Biasuzzi detto Bepi, ha genealogia americana (al 100% in linea maschile) con 5 x 4 su Valley Victoria, Baltic Speed e Super Bowl essendo figlio di Donato Hanover e della vincitrice della Coppa dell’Allevamento Filly Lorraine Bi, una figlia di Lemon Dra e Valley Jean Bi (che curiosamente ha vinto anche lei la Coppa dell’Allevamento Filly e che ha dato la vincitrice del Prix d’Ortez Saphire Bi), che ha prodotto il vincitore dell’International Trot (oltre che del Prix De L’Asso Nationale des Turfis, del Senajoky Race e dell’Ulf Thoresens Memorial) Twister Bi; la terza madre è la vincitrice dell’American National 2yo, Breeders Crown 2yo e Hambletonian Oaks Jean Bi; la quinta madre Jean Sampson ha prodotto la vincitrice del Kentucky Futurity Filly Noble Gal.  Donato Hanover ha produzione illustrata da Premier Kronos, Rolex Bigi, Sonia, Unison Kronos, Zeus Bi, Zealand As, American Kronos, Bepi Bi, Conquistador Bi, eccetera.   

BURT RL – Veloce in partenza, ha vinto 3 volte, al debutto nel 2019 in 1.16.5 da leader con il quarto iniziale in 30.3 e quello finale in 29.7 (59.8 la seconda parte di gara), l’anno scorso in 1.14.8 finendo bene dalla coda nel quarto conclusivo in 29.1 (58.8 la seconda parte di gara), poi al rientro a marzo un terzo in quota in percorso allo scoperto, al rientro nell’Etruria Maschi un errore sulla penultima curva quando era nel gruppo al largo, un successo al record della generazione di 1.11.3 a Follonica sferrato agli anteriori ottenendo strada nel lancio in 13.5 per allungare con quarto finale in 28.2 (56.8 la seconda parte di gara), infine nel Società Terme Maschi un errore al via.
Burt Rl, guidato in corsa da Roberto Vecchione per il training di Holger Ehlert e i colori di Mauro Prospero e Sabina Bortot, curato giornalmente dalla lad Viviana Lenzi e allevato dall’Allevamento Rl, ha genealogiia americana in linea maschile e italiana in linea femminile con un 5 x 5 su Star’s Pride essendo figlio di Maharajah (che incrocia 3 x 4 Super Bowl) e Fretta di Casei (da Lemon Dra) che ha prodotto Tornado Rl (1.12 e circa 80 mila euro di somme vinte); la seconda madre Minny richiama la linea di Delfo attraverso la madre Ezula; la quinta madre Tenna ha prodotto il vincitore dell’Etruria Bejart Om; la sesta madre Sulmona ha prodotto la derbywinner Irunda (a segno anche nel Gran Criterium), Cellini (Italia, Gran Criterium, Giovanardi e Nazionale) e Salemi (Orlandi e Azienda Autonoma di Cura). Maharajah (vincitore dell’Amerique 2014 e continuatore della linea Viking Kronos) ha produzione illustrata (oltre a vincitori di gruppo 1 in Svezia) da Zaire Wise As, Zilath, il derbywinner Alrajah One, Akela Pal Ferm, Allegra Gifont, Burt Rl, Bengurion Jet, Cindy Truppo, eccetera. 

BILLY IDOL JET – Molto veloce in partenza, dotato di ottimo parziale, ha colto il proprio record di 1.11.3 a luglio secondo a Follonica sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 56.8 con quarto finale in 28.2; ha vinto 6 volte, la seconda l’anno scorso in 1.16.8 finendo in crescendo dalla scia della leader nella seconda parte di gara in 1.00.4 con quarto finale in 29.8 e arrivo in 14.9, ad agosto in 1.13.5 a Montecatini da leader con lancio in 14.7 e 600 finali in 41.2, a ottobre in 1.14.9 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.8 per allungare con mezzomiglio finale in 55.7, la volta dopo in 1.15.4 da leader con quarto iniziale in 28.8 e finale in 28.7, poi un posto d’onore nello Stabile Maschi finendo in crescendo dopo percorso esterno, un successo nell’Inverno in 1.12.6 ottenendo strada dopo il lancio in 12.6 per allungare con seconda parte di gara in 56.3 con i ferri da allenamento, infine un posto d’onore progredendo nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.7 dopo aver mandato via dopo il lancio in 14.
Billy Idol Jet, plasmato da Walter Zanetti, allenato e guidato da Alessandro Gocciadoro per i colori della Lanzilotto Stable, è allevato come suggerisce la sigla dai Toniatti, ha genealogia americana (al 100% in linea maschile) con un 3 x 5 su Valley Victory essendo figlio di Ken Warkentin (che è stato cavallo dell’anno a 2 anni in Usa e incrocia 3 x 4 + 4 su Speedy Crown) e Seredova Power che nasce da Cantab Hall e dalla plurivincitrice classica (Criterium Vinovo Filly, Coppa Allevamento Filly, Gran Criterium Filly, Continentale Filly, Locatelli) Bowergil Sm; la settima madre è la vincitrice del Kentucky Futurity Cassin Hanover che ha prodotto la plurivincitrice classica internazionale (Lotteria, Turilli, Costa Azzurra, Elitloppet, Prix De France) Elma; la nona madre Little Lie ha prodotto il vincitore dell’American National 3yo Fibber. Ken Warkentin ha produzione illustrata da Namale Kronos, Prussia, Spinello Jet, Billy Idol Jet, eccetera.

BOSTON LUIS  – Parte il giusto, migliorato di meccanica, ha vinto 10 volte su 19, 8 nell’annata, la quintultima a giugno in 1.14.1 sul doppio km a Follonica progredendo dalla scia dal leader nei 1400 finali allo scoperto in 1.42 scarsi, sempre a giugno in 1.14.4 sul doppio km andando davanti nell’avvio con i nastri in 14.9 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.27, a ottobre in 1.14.5 sul doppio km progredendo dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto in 1.27.7, a novembre al proprio record di 1.13 sul doppio km con miglio finale esterno e progressione nel mezzomiglio conclusivo in 57, poi 2 terzi, il primo nell’Inverno finendo in crescendo dalla coda nel mezzo giro finale esterno, il secondo calando sulla curva finale dopo mezzomiglio in terza ruota scoperto, un successo in 1.13.2 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57.9, un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno, infine un successo in 1.13.3 ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.2 per allungare con seconda parte di gara in 57.7.
Boston Luis, plasmato da Gennaro Casillo e allenato da Nunzio Squeglia per i colori di Marco Di Maro, è allevato dalla Luise e ha genealogia francese in linea maschile e americana in quella femminile con un 5 x 5 su Star’s Pride e un 5 x 5 su Speedy Count essendo figlio di Look De Star e Orchestra Luis (da Enjoy Lavec); la quarta madre è la vincitrice del Criterium Arcoveggio Petra; la sesta madre Ieracite ha prodotto il plurivincitore classico (10 gran premi) Assisi. Look De Star ha produzione illustrata da Quel Pin, Roc Meslois, Ustinof Du Vivier, Uniclove, il derbywinner Sugar Rey, Sceicco, eccetera.

BAROLO ROC – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte nel 2019, la prima in 1.16.8 da leader con quarto iniziale in 30.2 e 600 finali in 43.9, la seconda in 1.14.4 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno; ha colto il proprio record di 1.11.3 ad agosto quarto in Francia da un capo all’altro in quota in corda; alla quartultima un quinto in quota con poco spazio nel gruppo in corda nei 600 finali in 42.4, poi un “np” nel Derby calando in retta dopo aver seguito nel gruppo in corda, un quarto in una batteria del Mangelli al proprio record italiano di 1.12.8 seguendo in quota i primi in corda, infine in finale un “np” comunque in quota dopo aver seguito i primi  in corda.
Barolo Roc, allenato da Fausto Barelli per i colori della Sant’Eusebio dei Rocca che ne sono anche gli allevatori, ha genealogia americana con un 4 + 5 x 5 su Speedy Scot essendo figlio di Filipp Roc e Prestige Roc, che ha dato il quinto dell’Etruria Zodiac Roc e che nasce da Pine Chip e dalla plurivincitrice classica (Criterium Partenopeo Femmine, Italia Filly, Elwood Medium Filly) Galantine; la quinta madre Crown Thy Good ha dato il vincitore del Valley Victory e del Prijs Der Gigantes Promising Catch. Filipp Roc ha produzione illustrata da Panzer Roc, Royal Roc, Tesauro, Tino Roc, Uno Dei Bar, United Roc, Zarina Roc, Always Ek, Balsamine Font, Barolo Roc, Cathrinelle, Calypso Roc, eccetera.

BALSAMINE FONT – Piuttosto veloce in partenza, ardente, non sempre affidabile sulle curve, ha vinto 7 volte, 2 in Italia a Milano nel 2019, la prima in 1.15.5 con seconda parte di gara in 59.4 passando sulla curva finale dopo aver seguito in coda, la seconda in 1.14.8 passando dopo metà gara esterna per allungare con la seconda parte di gara in 57.6; dopo 3 successi in Svezia (il primo al record della generazione di 1.11.2 in percorso allo scoperto con mezzo giro finale in 33.3, l’ultimo in 1.13.2 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo nel mezzo giro conclusivo in 36.1) a ottobre nelle Oaks un errore sulla seconda curva quando era al largo dei primi, poi un posto d’onore in una batteria del Mangelli al proprio record italiano di 1.12.1 in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara allo scoperto, in finale uno sfortunato errore sulla prima curva subendo al largo il rallentamento di chi la precedeva, infine la trasferta francese chiusa con un quinto in un gruppo 2 finendo in crescendo dopo percorso esterno.
Balsamine Font, forgiata da Fausto Barelli e allenata da Bjorn Goop per i colori della Sant’Eusebio dei Rocca, è allevata dalle Fontanette e ha genealogia americana con un 4 x 5 + 5 su Speedy Crown e un 4 + 5 x 5 su Speedy Scot essendo figlia di Filipp Roc e Issima Ok, una figlia di Pine Chip che incrocia 3 x 4 su Speedy Somolli;  la sesta madre Jean Sampson ha prodotto la vincitrice del Kentucky Futurity Filly Noble Gal. Filipp Roc ha produzione illustrata da Panzer Roc, Royal Roc, Tesauro, Tino Roc, Uno Dei Bar, United Roc, Zarina Roc, Always Ek, Balsamine Font, Barolo Roc, Cathrinelle, Calypso Roc, eccetera.

BREZZA DU KRAS – Veloce in partenza, migliorata in affidabilità sulle curve, quando non ha sbagliato ha vinto, imbattuta con FedericoEsposito, ha vinto 10 volte su 18, 8 su 12 nell’annata, a marzo in 1.14.4 con seconda parte di gara in 59.3 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi, a giugno al rientro in 1.15 ottenendo strada dopo 600 in 44.5 per allungare con seconda parte di gara in 58.4, a giugno in 1.13.4 a Milano progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto, a luglio in 1.13.9 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 30.2 per allungare con 600 finali in 43.4, alla quartultima al proprio record di 1.13.1 a Follonica finendo bene nella seconda parte di gara in 57.5 (28.5 l’ultimo quarto), alle ultime 3, la prima in 1.16.7 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto con quarto conclusivo in 28.7, la seconda nell’Italia Femmine in 1.15.4 da leader con lancio in 14.7 e 600 finali in 43.3 con arrivo in 14.2, la terza nell’Andreani Femmine in 1.14.1 sul doppio km passando sulla curva finale dopo impegno in gran parte allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.5. 
Brezza du Kras, allenata da Alessandro Gocciadoro e guidata da Federico Esposito per i colori della Horses Our Passion di Federico Rescio e Massimo Grande, è allevata da Anna Maria Ragau’ e ha genealogia americana con un 4 + 5 x 5 su Super Bowl essendo figlia di Irving Rivarco (da Ganymede) e Poiana Du Kras (da Varenne); la quinta madre Delicia Hanover ha prodotto il plurivincitore classico internazionale a segno nell’Elitloppet e nell’Amerique (e in Italia di Campionato Europeo, Roma e Costa Azzurra) Dart Hanover.  

BLACKFLASH BAR – Veloce in partenza, regolarissima, dotata di ottimo parziale, si adatta ad ogni schema, ha vinto 7 volte su 12, la quintultima nel 2019 in 1.15 a Milano da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 59.1, l’anno scorso in 1.15.3 a Milano in avanti con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.5 facili, tra maggio e agosto 3 successi sferrata sul preferito doppio km, nell’Etruria Filly in 1.14 da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.9 con arrivo in 14.5 facili, nel Marangoni a tavolino al proprio record di 1.13.2 finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 57.7, nel Giovanardi in 1.14.5 finendo in crescendo dalla scia dei primi nel miglio conclusivo esterno, infine un posto d’onore nel Derby progredendo dalla scia del leader negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto.
Blackflash Bar, è allevata (come suggerisce la sigla Bar) da Vittorio e Luigi Truccone, con la famiglia Truccone che ne è anche proprietaria al 50% con la 4Ab di Bruera, ed è in training da Fausto Barelli. Blackflash Bar ha genealogia francese in linea maschile e prevalentementemente americana in quella femminile con un 4 x 5 su Speedy Crown essendo figlia di Oropuro Bar (alla prima annata di monta) e di Marasque, che ha prodotto anche i pluripiazzati classici Aston Bar e Vaniti Bar e nasce da Daguet Rapide e dalla vincitrice di Berardelli Filly e Oaks Rafale, la quale ha prodotto il vincitore del Berardelli Delgado; la quarta madre Chimera ha prodotto la vincitrice di Giovanardi e Mediterraneo Samusa. Oropuro Bar (che nasce da un grandissimo stallone come Love You, tra i tanti vincitori classici ricordiamo la derbywinner Unicka  e la vincitrice dell’Amerique Belina Josselyn, e dalla vincitrice della Coppa dell’Allevamento Ubatuba Oaks a sua volta figlia della plurivincitrice classica transalpina Une De Rio) ha prodotto anche Corazon Bar.

BEAUTIFUL COLIBRI’ – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte (3 su 3 in Italia); nel 2019 la seconda al proprio record italiano di 1.14.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara esterna in 59.1, in 1.15.8 ottenendo strada nel lancio in 12.8 per allungare con seconda parte di gara in 59.5, in un gruppo 3 in Francia in 1.14.6 sul doppio km ritrovandosi davanti sulla curva finale sull’errore del leader che aveva seguito dal via, a settembre in 1.16 sulla lunga distanza in Francia finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha colto il proprio record di 1.12 alla quartultima terza in un gruppo 3 in Francia sul doppio km in quota in percorso esterno; resta su un settimo in un gruppo 2 in Francia finendo in leggero crescendo dal gruppo.
Beautiful Colibrì, plasmata da Andrea Guzzinati e allenata da Philippe Allaire che ne è anche proprietario e allevatore con il suo allevamento Colibrì, ha genealogia francese in linea maschile e americana in linea femminile con un 5 x 4 su Bonefish e un 5 x 4 su Speedy Crown essendo figlia di Ready Cash e della plurivincitrice classica (Criterium Vinovo Filly, Gran Criterium, Allevatori) Gilly Lb, una figlia di Supergill che incrocia 2 x 4 su Nevele Pride e che ha prodotto il vincitore del Criterium Torinese Maschi e del Mipaaf Maschi Callmethebreeze; la quarta madre Claret Lobell è sorella piena di Corinne Lobell da cui il plurivincitore classico internazionale Crown Invitation e la vincitrice di Aste Filly, Nazionale Filly e Oaks Santra Lb che è la seconda madre della campionessa Delicious primatista europea con 1.08.6 e mondiale sul doppio km su pista da km con 1.10. Ready Cash ha produzione illustrata dai campioni Bold Eagle e Face Time Bourbon, Bird Parker, Brillantissime, Traders, Victor Gio, Vash Top, Zoe Grif Italia, Zidane Grif, Zanella, Zaccaria Bar, Adelante, Arnas Cam, Beautiful Colibri, eccetera.