15/03/2021

I partenti (12) dello Jegher, al 2 il nonno Arazi Boko con all’interno Showmar

di Mario Alderici

Dichiarati i partenti (12) del gran premio Jegher in programma sabato 19 a Trieste, pista piccola impegnativa con curve strette e rette lunghe. Corsa che vide la sua prima edizione nel 1964 (vinse Branchini con Qualto in 1.20, che bissò nel 1966) quando morì Giorgio Jegher, massimo artefice del trotto triestino (dopo che la guerra aveva devastato la città che stava perdendo tutte le attività produttive) e che, insieme a Mario Coccia, inventò la schedina del Totip trasformando in gruppi di cavalli i fatidici segni (1 x 2) che popolavano i sogni degli italiani. Giorgio Jegher, uno sportivo dell’atletica leggera come il fratello Alfredo, nel 1945 divenne direttore della società di corse triestina (oltre che titolare dell’Allevamento Primavera) portando all’ippodromo importanti ippici e cavalli (su tutti Mistero nel 1947 e Bayard, con “l’ammiraglio” Ugo Bottoni, nel 1950, mentre muoveva i primi passi con il trotto montato Antonio Quadri che sarà a lungo un reuccio del Montebello) con grande impegno di tutta la famiglia (oltre a Giorgio ricordiamo il fratello Fabio) nel tener viva la passione per il nostro sport e Trieste inaugurò (prima ancora di San Siro) le corse in notturna.
Si è sempre corsa sul miglio ed è una prova per anziani. Il record della corsa è il più antico delle piste italiane, resiste da 14 anni, lo stabilì nel 2007 (anno in cui dopo 60 anni di meravigliosa ippica si giocava l’ultima schedina del Totip) in 1.12.7 El Nino (con in sulky Enrico Bellei per il training di Claus Hollmann) filando a lungo il leader Unforgettable che sbagliò sulla curva finale. Nel 1968 e nel 1969 si corse con batteria e finale ed era chiamato il “Lotteria degli indigeni” essendo aperto solo ai cavalli italiani. In vetta all’albo d’oro con 3 successi tanti grandi driver: Roberto Vecchione (nella pista che lo ha lanciato e consacrato), Giuseppe Guzzinati, Nello e Enrico Bellei (padre e figlio), Giancarlo Baldi e Vivaldo Baldi. Statisticamente questo gran premio è spesso vinto dal favorito che si impone da leader, l’ultimo a vincerlo di forza in percorso quasi interamente allo scoperto e da non favorito è stato nel 2015 (al suo ultimo successo in un gran premio) Nesta Effe con Roberto Vecchione per il training di Holger Ehlert in 1.14.1, poi 3 successi del favorito in avanti: nel 2016 Superbo Capar e Beppe Lombardo (training e guida) in 1.14, nel 2017 ha vinto il suo ultimo gran premio italiano Ringostarr Treb con Roberto Vecchione per il training di Holger Ehlert passeggiando in 1.15.1 su Showmar, nel 2018 Peace Of Mind e Alessandro Gocciadoro (training e guida) in 1.14.1 in avanti scambiando con la compagna di allenamento Stella Di Azzurra per concludere sulla stessa; poi nel 2019 Pantera Del Pino e Renè Legati (training di Holger Ehlert al terzo successo nelle ultime 6 edizioni e al quarto nelle ultime 9) da leader in 1.13.4, l’anno scorso Arazi Boko e Alessandro Gocciadoro (training e guida) in 1.13.9 dopo aver ottenuto strada.

Come detto due file complete sabato dietro le ali dell’autostart con un buon 2 per il commovente e intramontabile nonno Arazi Boko che ha vinto l’anno scorso e, al rientro dopo un virus, cercherà l’impresa storica di vincere un gran premio a 14 anni. Al suo interno Showmar che coperto ha ottimo parziale, al 3 la regolarissima specialista della pista Zanna Jet che parte molto forte ed è sempre al palo ma è al salto di categoria, al 4 Viscarda Jet che con il nuovo training di Gocciadoro si è sveltita ma non corre da quasi due mesi, al 5 il regolare Adamo Dipa che sa fare un po’ tutto (compreso partire svelto), al largo della prima fila Zefiro Gual che dopo essere esploso l’anno scorso non ha brillato alle ultime.

In seconda fila in corda il regolarissimo Atik Dl, all’8 Tarantella Ferm che è diventata più gestibile e cercherà di filtrare dalla scia di Arazi, al 9 il rientrante Amon You Sm, al 10 il duttile Verdon Wf, completano il campo le due regolari allieve della Indal in forma ma sfortunate al sorteggio, Ua Huka e Vesna.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

  1. Showmar A. Guzzinati
  2. Arazi Boko Santo Mollo
  3. Zanna Jet P. Scamardella
  4. Viscarda Jet Fed. Esposito
  5. Adamo Dipa V.P. Dell’Annunziata
  6. Zefiro Gual M. Volpato
  7. Atik Dl G. Pistone
  8. Tarantella Ferm R. Andreghetti
  9. Amon You Sm A. Greppi
  10. Verdon Wf Mass. Castaldo
  11. Ua Huka M. Stefani
  12. Vesna P. Leoni