19/03/2021

Jegher, Arazi Boko tenta l’impresa storica di vincere un gp a 14 anni, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Due file complete nello Jegher di sabato a Trieste con il rientro dopo un virus del commovente e intramontabile nonno Arazi Boko (2) che ha vinto questa corsa l’anno scorso, solitamente da fresco rende bene, un mese fa è piaciuto nella prova pubblica a Milano in 1.58, in seguito ha lavorato bene anche se è un po’ sovrappeso e se sfila davanti nell’amato percorso da leader ha la grossissima chance di centrare l’impresa storica di vincere un gran premio a 14 anni. Classico piazzato di posizione con licenza di vincere il regolare Showmar (1) che è in forma e coperto sa far valere gran parziale. Non corre da quasi due mesi ma ha lavorato bene la duttile Viscarda Jet (4) che si è sveltita e può fare il colpaccio. La corsa dovrebbe passare tra questi 3 nomi ma se avesse conservato la forma avrebbe chance di prima anche il regolarissimo Amon You Sm (9) al rientro con il nuovo training di Alessio Di Basco e che ha lavorato bene ma non svelto apparendo bello fisicamente e di meccanica. Di quelli alla ricerca del primo successo classico i più che intrigano sono i regolarissimi Atik Dl (7), che può restare in posizione da sparo, e Adamo Dipa (5), che sa fare un po’ tutto e che nonostante il risultato non è dispiaciuto a Milano. Sfortuna al sorteggio per le alleate Ua Huka (11) e Vesna (12) che però per la forma meritano rispetto. Da vedere il salto di categoria della specialista della pista Zanna Jet (3) che è sempre al palo e parte molto forte. La sistemazione penalizza Verdon Wf (10) e Zefiro Gual (6), mentre la sistemazione in scia a Arazi non è malvagia per Tarantella Ferm (8) ma il suo compito resta difficile.

Prono: 2 – 1 – 4

  1. Showmar A. Guzzinati
  2. Arazi Boko Santo Mollo
  3. Zanna Jet P. Scamardella
  4. Viscarda Jet Fed. Esposito
  5. Adamo Dipa V.P. Dell’Annunziata
  6. Zefiro Gual M. Volpato
  7. Atik Dl G. Pistone
  8. Tarantella Ferm R. Andreghetti
  9. Amon You Sm A. Greppi
  10. Verdon Wf Mass. Castaldo
  11. Ua Huka M. Stefani
  12. Vesna P. Leoni

1 SHOWMAR (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, rende al meglio di rimessa, in possesso di buon parziale, ha colto il proprio record di 1.10.8 nel 2015 in Francia quinto sferrato finendo bene dal gruppo e lo ha eguagliato a giugno secondo sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla coda; ha vinto nel 2019 il Barbetta in 1.14.2 sulla lunga distanza sferrato agli anteriori finendo bene dal gruppo con km finale cronometrato privatamente in 1.11 e il Grassetto in 1.11.2 finendo in crescendo nel mezzo giro conclusivo in 28.6 dopo aver mandato via nel lancio in 13.9; ha vinto 25 volte, la penultima nel 2019 nella Coppa di Milano in 1.11.3 senza ferri davanti finendo in crescendo dalla scia dei primi, a novembre in 1.14.2 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi; resta su un posto d’onore finendo bene dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno. Duttile, coperto ha ottimo parziale, tornato in forma, classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Controfavorito. Quota: 3,00

2 ARAZI BOKO (Santo Mollo) – Veloce in partenza, al rientro, pigro, duttile e regolare, ha colto il proprio record di 1.09.8 nel 2018 quinto in un gruppo 2 in Svezia calando in retta dopo aver agito in avanti e lo ha eguagliato a maggio quarto nella Sweden Cup finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 37 volte, nel 2017 nella Coppa di Milano da leader in 1.11.5 tirando via ad andatura costante dopo il lancio in 13.4, nel 2018 in avanti nella Sweden Cup in 1.10.2 restando davanti sull’errore di un avversario nel mezzo giro iniziale in 34, nel Campionato Europeo al record europeo in mezzomiglio di 1.10.3 tirando via dopo il lancio in 14.5, l’anno scorso al rientro nel Padovanelle in 1.12.3 progredendo nel mezzo giro finale in 28 dalla scia della leader che aveva seguito dal via, nel Renzo Orlandi in 1.11.7 da leader scambiando dopo il lancio in 13 al prezzo di una prima parte di gara in 55.5 per allungare con arrivo in 13.5, nel Costa Azzurra in 1.11.4 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 55.8, nel Città di Montecatini in 1.12.6 sferrato dopo errore sulla prima curva ottenendo strada dopo mezzo giro in 28 per allungare con 600 finali in 42.3, nel Campionato Europeo in 1.11.1 in avanti con lancio in 13.3 e 600 finali in 41.9, in una batteria del Palio dei Comuni in 1.11.2 da leader con il quarto iniziale con la racchetta in 27.4 e quello finale in 27.9, nel Duomo in 1.16.9 sferrato in avanti con lancio in 14.4 e arrivo in 14.5, nel Campionato Master in 1.14.3 sul doppio km a Bologna sferrato agli anteriori da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.9 e arrivo in 14, a giugno al rientro nel Repubblica ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.4 per allungare con 600 finali in 41.4 con arrivo in 13.7, a luglio nello Jegher in 1.13.9 sferrato ottenendo strada dopo avvio sollecito dalla seconda fila dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 43.2, ad agosto nel Grassi in 1.11.9 da leader con lancio in 13.9 e km finale in 1.10.9 con 600 conclusivi in 41.8 e arrivo in 13.7, sempre ad agosto in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.2 da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 42, dopo un “np” nel Lotteria seguendo in coda alla terzultima in una batteria del Palio dei Comuni in 1.12.5 finendo in crescendo nel quarto finale in 28.9 dalla scia del leader in cui aveva ripiegato in quello iniziale in 27.6, poi in finale un quinto accusando in retta il km finale scoperto, infine un successo nel Città di Siracusa in 1.12.3 da leader con lancio in 13.1 e quarto finale in 27.7. Molto adatto alle piste italiane, a segno in questa corsa l’anno scorso, rientra dopo un virus sulla scorta di una prova pubblica in 1.58 e di un successivo buon lavoro anche se è un po’ sovrappeso, da fresco solitamente rende bene, se riesce ad agire nel preferito percorso in avanti ha chiarissima chance di arrivare fino in fondo.
Favorito. Quota: 1,30

3 ZANNA JET (Paolo Scamardella) – Molto veloce in partenza, regolarissima, ha colto il proprio record di 1.11 ad agosto quarta in Svezia, il proprio record italiano è di 1.13.2 nel 2019 terza a Milano sferrata ai posteriori calando sulla curva finale dopo aver agito in avanti con lancio in 12.9; ha vinto 13 volte, l’ultima italiana nel 2019 in 1.14.7 a Padova da leader con lancio in 15.1 e quarto finale in 28.8, l’ultima alla penultima in 1.12.6 in Svezia, la volta dopo al rientro un posto d’onore perdendo contato nel km finale in 1.10.8 (41.6 i 600 conclusivi) dal leader a cui aveva dato strada nel lancio in 14.8. Al salto di categoria, sempre al palo, specialista della pista, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

4 VISCARDA JET (Federico Esposito) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2017 un gruppo 3 in Francia in 1.13.7 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo essere andata davanti e aver mandato via, nel 2018 nel Campionato Femminile in 1.13.4 sul doppio km con rotolo dopo errore prima del via in meno di 2.26 e km conclusivo che ho cronometrato in 1.11.1 finendo bene quando le è stata chiusa la briglia, sempre nel 2018 nel Continentale Filly in 1.12.4 finendo bene dalla scia dei primi; ha colto il proprio record di 1.10.2 a maggio sesta in Svezia; ha vinto 13 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14.8 sul doppio km passando dopo mezzomiglio esterno per allungare con quarto finale in 29, a ottobre in B – C al proprio record italiano di 1.11.5 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 12.8 e 600 finali in 42.1, sempre a ottobre in 1.12.9 senza ferri davanti in avanti con lancio in 12.9 e 600 finali in 42.1, poi un quinto nel Mattii in quota nel gruppo in corda, un terzo nelle Royal Mares calando in retta dopo essere passata sulla curva finale sull’errore di un avversaria dopo mezzomiglio allo scoperto, un posto d’onore nel Barbetta finendo in crescendo nel quarto finale in 28.6 (57.6 il mezzomiglio conclusivo) dalla scia del leader a cui aveva ripiegato dopo il lancio in 13.8, infine un “np” in un gruppo 3 in Francia accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto. Con il nuovo training di Gocciadoro si è sveltita, non corre da quasi due mesi ma ha lavorato bene, sulla linea migliore avrebbe chance di primissima.
Terzo incomodo. Quota: 4,25

5 ADAMO DIPA (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Veloce in partenza, regolare, dotato di ottima punta di velocità, ha colto il proprio record di 1.11.6 a settembre secondo a Milano sferrato agli anteriori progredendo dalla coda nella seconda parte di gara allo scoperto; ha vinto 11 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.12.3 a Bologna sferrato agli anteriori con km finale in 1.11.8 passando sulla curva conclusiva dopo impegno allo scoperto, a giugno al rientro in 1.12.2 senza ferri davanti da leader con il quarto iniziale in 29.4 e quello finale in 28.1 (56.6 la seconda parte di gara), sempre a giugno in 1.12.7 sul doppio km sempre nel preferito assetto senza ferri davanti passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi per allungare con quarto conclusivo in 28.4 (57.1 l’ultimo mezzomiglio), a ottobre in 1.12.6 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara esterna in 55.3, a novembre in 1.13.5 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.6 per allungare con quello finale in 27.6 (55.7 il mezzomiglio conclusivo); alla terzultima un terzo nel Capitanata battuto al termine di una seconda parte di gara in 57.1 dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 26.6, la volta dopo al rientro un quarto finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno, infine un “np” nell’Encat in percorso esterno. Cresciuto molto dalle reclamare, a questi livelli non è mai stato un vincente, sa fare un po’ tutto, nonostante il risultato non è dispiaciuto a Milano, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 100,00

6 ZEFIRO GUAL (Marco Volpato) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.6 ad agosto secondo a Follonica progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 56.6; ha vinto 14 volte, 4 nell’annata, la penultima a settembre in A – B in 1.12.2 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 56.9, alla quartultima in A – B in 1.13.8 in percorso esterno con progressione nella seconda parte di gara in 56.8, poi 3 “np”, il primo in percorso esterno, il secondo nel Ponte Vecchio finendo comunque correttamente dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, il terzo nel Locatelli sbagliando sulla curva finale quando seguiva nel gruppo in corda. A questi livelli non è mai stato un vincente e il numero esterno lo penalizza.
Outsider. Quota: 250,00

7 ATIK DL (Giuseppe Pistone) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.11.9 ad agosto sesto in Svezia sul doppio km; ha vinto 10 volte, l’ultima alla quartultima in 1.14.8 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 31.1 e mezzomiglio finale in 56.6, la volta dopo un quarto nel Ponte Vecchio finendo in crescendo nel miglio conclusivo esterno con ultimi 600 cronometrati privatamente in 43.5, infine 2 “np”, il primo finendo comunque in crescendo dopo impegno esterno, il secondo nell’Encat accusando sulla curva finale l’impegno esterno. Regolarissimo, in posizione da sparo se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 69,00

8 TARANTELLA FERM (Roberto Andreghetti) – Velocissima in partenza, regolare, diventata più gestibile, ha colto il proprio record di 1.11.4 nel 2019 seconda calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.1; ha vinto 22 volte, la quartultima nel 2019 in C – D in 1.12.6 da leader con quarto iniziale in 27.7, ad agosto in C – D in 1.12.9 a Montecatini in avanti con lancio in 14.1 e 600 finali in 42.7, a novembre in D – E in 1.13.1 in avanti con lancio in 13.5, a dicembre in 1.17 a Bologna in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 44.8; resta su un posto d’onore battuta in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.4. E’ diventata più gestibile e potrebbe filtrare dalla scia di Arazi ma nella compagnia il suo compito resta arduo.
Estrema outsider. Quota: 300,00

9 AMON YOU SM (Antonio Greppi) – Veloce in partenza, al rientro, regolarissimo, rende al meglio di rimessa, ha colto il proprio record di 1.11.3 l’anno scorso secondo nel Mangelli finendo in crescendo nei 600 finali in 42.5 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo 600 in 42.2 dopo essere andato davanti nel lancio in 12.9; ha vinto 9 volte, la penultima l’anno scorso al rientro in 1.13 a Bologna con 600 conclusivi in 43.8 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno; a giugno al rientro un quarto cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro, poi un “np” nel Triossi cedendo sulla curva finale dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 28.2 per poi mandare via, un terzo nel Città di Torino Maschi finendo in crescendo dal gruppo, un successo nel Nello Bellei Maschi in 1.13.2 sul doppio km passando sulla curva finale dopo un giro esterno per allungare con 600 conclusivi in 43.6, un posto d’onore nel Continentale finendo in crescendo nel km finale in 1.11.7 con 600 conclusivi in 42.3 e arrivo in 14.1 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 14.2, 2 quinti, nel Biasuzzi in quota in percorso esterno, nell’Unione Europea arrivando con poco spazio dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.1, infine un quarto per mancanza di avversari nel San Paolo Maschi accusando in retta il km finale allo scoperto. Regolarissimo, rientra con il nuovo training di Alessio Di Basco dopo aver lavorato bene apparendo bello fisicamente e di meccanica ma senza fare velocità, se fosse al meglio potrebbe anche fare il colpaccio.
Sorpresa. Quota: 69,00

10 VERDON WF (Massimiliano Castaldo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 a ottobre secondo nella Coppa di Milano finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 15 volte, 4 nell’annata, la penultima a settembre in 1.14.4 sulla lunga distanza ottenendo strada dopo 600 in 45.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.3, alla quartultima in 1.12.6 da leader con lancio in 12.6 e 600 finali in 43.4; alla terzultima un posto d’onore nella consolazione del Palio dei Comuni seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 42.8, la volta dopo un “np” nel Vittoria cedendo sulla curva finale dopo un km esterno, infine un quinto seguendo nel gruppo in corda. La sistemazione nella compagnia lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 200,00

11 UA HUKA (Marco Stefani) – Molto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.10.5 nel 2019 nona nella Sweden Cup, il proprio record italiano è di 1.10.8 nel 2019 seconda nelle Royal Mares sferrata agli anteriori battuta al termine di 600 finali in 42 dopo aver agito in avanti con lancio in 12.7; ha vinto nel 2019 il Regione Sicilia in 1.12.5 in percorso allo scoperto con quarto finale in 27.1 e arrivo in 13.2; ha vinto 21 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla terzultima in A – B in 1.11.5 sferrata agli anteriori da leader con quarto iniziale in 28.9 e seconda parte di gara in 56.7, la volta dopo nel Locatelli un errore dopo essere andata davanti, infine un posto d’onore battuta in retta dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.2. Duttile e in forma, sa fare un po’ tutto compreso partire molto forte, a suo agio sulla pista, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 100,00

12 VESNA (Paolo Leoni) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.2 a marzo seconda in Francia battuta nel finale dopo aver agito da leader e lo ha eguagliato ad agosto quinta in una batteria del Città di Montecatini calando al mezzo giro finale dopo aver mandato via dopo il lancio in 14.2; ha vinto 13 volte, 4 nell’annata, le ultime 2 consecutive in A – B, all’ultima in 1.11.6 finendo in crescendo dalla scia della leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.2. A questi livelli non è mai stata una vincente ma è al top della forma, può piazzarsi.
Difficile. Quota: Scud. (150,00)