20/03/2021

Etruria Maschi apertissimo, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario che sceglie Cagliostro Ferm

di Mario Alderici

Etruria Maschi domenica a Firenze molto aperto senza un vero e proprio favorito. Scegliamo il veloce recorder della generazione sul doppio km Cagliostro Ferm (5) che dopo la fallosa prova di Castelluccio (dove non si è trovato sulla pista) è stato curato alla grassella, in precedenza era finito forte nel Verroken dopo aver trovato tardi l’aria, cambia ferratura e può centrare il primo successo classico. Dovrebbe tornare nel preferito assetto sferrato agli anteriori come alla penultima quando ha vinto in 1.12.9 allo scoperto Canto Dei Venti (4) che la volta scorsa ha un po’ deluso ma con i ferri e con qualche problema respiratorio poi risolto, sta vincendo le sue paure per la sabbia sul muso e ha lavorato bene. Ci sarà da valutare la condizione al rientro del più vincente della generazione (già 8 successi in 9 uscite con un secondo), il regolarissimo Capital Mail (8) che ha grande parziale e dopo i lavori al mare ha fatto prova a Napoli sul doppio km con il secondo in 1.14 e sulla linea dell’anno scorso sarebbe il cavallo da battere. Il capolista dell’albo d’oro Enrico Bellei guiderà Cralgido Sm (1) che ha lavorato bene, a Castelluccio ha provato a togliere i ferri ma non si è ritrovato, all’ultima ha vinto finendo forte nell’arrivo in 13.9 e in posizione da sparo può ripetersi. Di quelli al salto di categoria il più che intriga è il bellissimo Criz (2) che è in crescita continua con l’aumento del carico di lavoro, si è completato fisicamente, parte molto forte e può andare davanti anche se va valutato alla prima esperienza sul doppio km. Questi i 5 principali protagonisti; tra gli altri 6 il più che stuzzica la fantasia è il caratteriale e ardente Chuky Roc (9) che è diventato più gestibile e tira meno però non corre da un paio di mesi. Da vedere nel salto di categoria Creso Risaia Trgf (10) che sa agire al largo e Chrono Ek (11) che è migliorato di carattere. Il caratteriale Callisto (7) è migliorato di meccanica e non va trascurato. Cechov (6) e Corsaronero Font (3) tentano un non facile salto di categoria.     

PRONO: 5 – 4 – 8

  1. Cralgido Sm E. Bellei
  2. Criz A. Di Nardo
  3. Corsaronero Font A. Pecoraro
  4. Canto dei Venti A. Greppi
  5. Cagliostro Ferm G. Di Nardo
  6. Cechov G. Salacone
  7. Callisto V. Gallo
  8. Capital Mail M.Minopoli Jr
  9. Chuky Roc F. Rocca
  10. Creso Risaia Trgf Fr. Facci
  11. Chrono Ek Fed. Esposito

1 CRALGIDO SM (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la terzultima a dicembre in 1.16.5 in una corsa a parziali invertiti con progressione nei 700 finali, alla quartultima al proprio record di 1.14.1 progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.8 con i tappi, all’ultima in 1.14.8 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio finale in 58.5 con arrivo in 13.9. A Castelluccio non si ritrovò senza i ferri, ottimo all’ultima, piaciuto in lavoro, in posizione da sparo se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 6,00

2 CRIZ (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, bellissimo cavallo, ha vinto 3 volte, l’ultima alla penultima in 1.15.9 da leader con lancio in 14.3 e seconda parte di gara in 58, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.13 battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.4. Al salto di categoria sulle ali della continua crescita con l’aumento del carico di lavoro, si è completato fisicamente, parte molto forte e se va davanti se la gioca bene anche se va valutata la sua prima uscita sul doppio km.
Sorpresa. Quota: 8,00

3 CORSARONERO FONT (Antonino Pecoraro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, a ottobre in 1.16 ottenendo strada dopo un quarto in 29.9 per allungare con 600 finali in 44.7, alla quartultima in 1.19 sulla pista tradizionale di Montegiorgio nel preferito percorso in avanti con lancio in 15 e 600 finali in 45.7; ha colto il proprio record di 1.15.5 alla terzultima secondo sulla pista racchettizzata di Montegiorgio progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto; resta su un posto d’onore seguendo in quota la leader. A un non facile salto di categoria.
Estremo outsider. Quota: 65,00

4 CANTO DEI VENTI (Antonio Greppi)– Piuttosto veloce in partenza, sta vincendo le sue paure della sabbia sul muso, ha vinto 5 volte, la terzultima a dicembre in 1.14.1 a Milano ottenendo strada dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 44.1, sempre a dicembre in 1.14.3 progredendo dalla scia dei primi con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 43.9, poi un posto d’onore calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 29.1, un successo al proprio record di 1.12.9 a Milano sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57.9, infine un posto d’onore battuto al termine di un mezzomiglio finale in 58.5 con arrivo in 13.9 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.3. Dovrebbe tornare nel preferito assetto senza ferri anteriori nel quale ha vinto alla penultima in 1.12.9 allo scoperto, la volta dopo ha un po’ deluso ma con i ferri e con qualche problema respiratorio poi risolto, sta vincendo le sue paure per la sabbia sul muso, ha lavorato bene, può farcela.
Controfavorito. Quota: 3,25

5 CAGLIOSTRO FERM (Gaetano Di Nardo)– Veloce in partenza, ha vinto 4 volte su 8, la seconda a novembre in 1.15.6 passando dopo metà gara in 1.00.9 per allungare con 600 finali in 44.2, sempre a novembre al proprio record italiano di 1.14.9 dopo errore finendo in crescendo dopo percorso manovrato, alla terzultima in 1.15.1 sul doppio km a Milano da leader con quarto iniziale in 31.8 per allungare con mezzomiglio finale in 58.3, la volta dopo un posto d’onore in Francia al proprio record di 1.14.1 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi, infine un errore al via nel Saranno Famosi Maschi. Recorder della generazione sulla distanza, si è sveltito, a Castelluccio non si è trovato sulla pista e ha avuto problemi alla grassella da cui è stato curato, in precedenza era finito forte nel Verroken dopo aver trovato tardi l’aria, cambia ferratura, lo proviamo favorito.
Favorito. Quota: 3,25

6 CECHOV (Gino Salacone) – Piuttosto lento in partenza, ha vinto una volta a ottobre in 1.17.8 sul doppio km a Milano progredendo dalla coda nel mezzomiglio finale in 58.7; resta su un terzo al proprio record di 1.15 sul doppio km a Milano finendo in leggero crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno. Al salto di categoria e rischia di essere preso in velocità in partenza.
Outsider. Quota: 60,00

7 CALLISTO (Vincenzo Gallo)– Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, ha vinto 2 volte, ad agosto in 1.17.1 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi per allungare con km conclusivo che ho cronometrato in 1.15.5 con ultimi 600 in 44.3, a settembre in 1.16.3 a Bologna con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 44.3; dopo 2 “np” (il primo cedendo sulla curva finale dopo oltre un km scoperto, il secondo nel Mipaaf Maschi non riuscendo ad avanzare dalla coda nel mezzomiglio finale esterno) alla terzultima al rientro un posto d’onore calando in retta dopo aver ottenuto strada sulla prima curva, la volta dopo un terzo calando in retta dopo essersi ritrovato davanti nel lancio in 14.6 sull’errore del leader, infine un quarto nel Saranno Famosi Maschi al proprio record di 1.15 sul doppio km seguendo in quota i primi in corda. Migliorato di meccanica ma il numero esterno lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 31,00

8 CAPITAL MAIL (Mario Minopoli)– Veloce in partenza, al rientro, regolarissimo, ha un’azione lunga e semplice e un cambio di marcia impressionante; ha vinto 8 volte su 9, alla seconda in 1.16.2 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 59.4, poi in 1.15.6 in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 29.4 per allungare con quello finale in 29.3 (seconda parte di gara in 59.2), nel Criterium Pontino Maschi in 1.16.5 da leader con lancio in 13.8 e 600 finali in 43.9, in 1.14.3 in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 29.4, per allungare con 600 finali in 41.5, nel Criterium Maremmano Maschi al proprio record di 1.13.8 ottenendo strada dopo 600 in 45 per allungare con quelli finali in 43.3, in 1.15 sul doppio km con ultimo giro e mezzo esterno e progressione nei 600 finali in 43.5 con arrivo in 13.6, all’ultima in 1.15.2 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader per allungare con 600 conclusivi in 43.1. E’ il più vincente della generazione con già 8 successi (e un secondo in 9 uscite), ha grande parziale, rientra, dopo i lavori al mare ha fatto prova a Napoli sul doppio km con il secondo in 1.14, sulla linea dell’anno scorso sarebbe il cavallo da battere.
Terzo incomodo. Quota: 5,00

9 CHUKY ROC (Filippo Rocca)– Piuttosto veloce in partenza, caratteriale e ardente, è diventato più gestibile e tira meno, ha vinto 2 volte, dopo 2 prove viziate da errori al via nel tentativo di avvantaggiarsi a settembre in 1.15.4 sfondando dopo un quarto in 29, poi un posto d’onore finendo in crescendo dalla coda, un successo nella batteria dell’Anact Maschi al proprio record di 1.14.8 andando davanti sull’errore del rivale con cui lottava nel quarto iniziale in 28.4 per allungare con quello finale in 29 (seconda parte di gara in 59.6), in finale un posto d’onore eguagliando il proprio record di 1.14.8 battuto nel finale dopo essere passato sull’errore del leader sulla curva finale dopo impegno esterno, un quarto nel Mipaaf Maschi in quota in percorso esterno, infine un settimo in un gruppo 3 in Francia per mancanza di avversari accusando in retta l’impegno allo scoperto. Non corre da quasi due mesi, è diventato più gestibile e tira meno, sulla linea migliore ci starebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 16,00

10 CRESO RISAIA TRGF (Francesco Facci) – Parte il giusto, sa agire al largo, ha colto il proprio record di 1.16.1 a gennaio terzo in quota in percorso esterno; ha vinto 3 volte, l’ultima alla quartultima eguagliando il proprio record di 1.16.1 sul doppio km passando sulla curva finale dopo impegno esterno per allungare con quarto finale in 29.3 (59.1 il mezzomiglio conclusivo); resta su un quarto seguendo nel gruppo in corda. Sa agire al largo, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 28,00

11 CHRONO EK (Federico Esposito) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, l’ultima alla penultima in 1.17.8 sul doppio km andando davanti nel quarto iniziale con i nastri in 32.7 per allungare con 600 finali in 43.2, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.14.2 a Milano in quota nei 600 finali in 43.5 dopo aver mandato via dopo il lancio in 13. Al salto di categoria, migliorato di carattere, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 30,00