24/04/2021

Le voci di scuderia sul Giovanardi, cosa hanno dichiarato i protagonisti

di Mario Alderici

E’ aperto domenica il Giovanardi, primo gruppo 1 dell’anno nella strada verso il Derby (anche se va ricordato che statisticamente chi fa centro nel Giovanardi poi non vince il Derby). Fiducia nei team, sia in quello del favorito Callmethebreeze sia in quelli dei principali rivali (Corazon Bar, Capital Mail, Cris Mail, eccetera). Vediamo cosa hanno dichiarato i protagonisti.

1 GENNARO CASILLO (Corazon Bar) – Arriva all’appuntamento al 100%, ha lavorato molto bene nella pista di allenamento in 2.36 sul doppio km con il secondo in 1.15, la distanza è la sua, a Bologna mi è piaciuto senza riserve sul miglio e lui preferisce la pista grande, il numero c’è anche se a volte può essere una trappola ma finchè si prende l’1 non ci si può certo lamentare, va peggio a chi ha avuto il 7. Non ha uno scatto secco, ci mette un po’ ad ingambarsi ma ha una punta di velocità notevole. E’ una corsa aperta ma credo che Corazon possa fare molto bene soprattutto se dovesse venire una corsa mossa, anche se è aperta contro Cris Mail e Capital Mail e ci sarà da vedere anche lo schema.

2 GABRIELE QUARNETI (Cris Mail) – Siamo stati abbastanza fortunati coi sorteggi; lui parte molto forte e il 2 è un numero perfetto; si presta a correre in ogni schema, se vado davanti vorrei correre al comando perché abbiamo fatto una preparazione particolare, secondo me è cresciuto molto anche dal Saranno Famosi di Foggia e quindi ce la metterò tutta per impormi in testa. Lo abbiamo rispettato per farlo crescere, è nato per correre ed è maturato tatticamente e mentalmente. Lui sa soffrire e ti aiuta quando, come nell’Anact, la pista è un po’ dura, poi è un cavallo leggero e sente meno la battuta. Sicuramente Callmethebreeze sarà l’avversario principale e il favorito tecnico della corsa dopo il buon rientro che ha fatto a Torino ma penso che il mio parta più forte e se va tutto bene e il cavallo è giusto proverò a correre davanti; speriamo che Guzzinati capisca e non insista troppo, altrimenti verrebbe fuori un quarto iniziale importante che potrebbe pesare nel finale. Ha fatto un lavoro a Capannelle in 2.28 sul doppio km con il secondo in 1.11, poi ho fatto una rifinitura con ultimi 600 in 41; la meccanica è giusta, il cavallo c’è, è prontissimo per lottare per la vittoria e ci proviamo; ci sono tanti avversari ottimi, in primis Callmethebreeze e Capital Mail che ci ha sempre battuto. Finora siamo stati giustamente sottovalutati, ora è finito l’effetto sorpresa e tocca a noi meritarci un posto di rilievo nella gerarchia della generazione. Ho cambiato sulky e ho messo il “gorilla” che usa il team Gocciadoro, dicono che sono sulky che favoriscono la velocità, ce l’ho lavorato e Cris ha risposto molto bene; come sempre corriamo con i 4 ferri. Non ho pressioni esterne e questo mi far stare tranquillo, il cavallo è di mia moglie, quindi non devo rendere conto a nessuno, tranne che a lei, vabbè, ma a mia moglie devo rendere conto tutti i giorni quando torno a casa, quindi è routine …

4 MAURIZIO GROSSO (Callmethebreeze) – Nel rientro a Torino mi ha sorpreso positivamente perché non me lo aspettavo così pronto; Allaire non era soddisfatto del risultato ma non è una novità perché a volte è arrabbiato anche quando vince. Ha trascorso un buon inverno dopo l’anno scorso con Gocciadoro, morfologicamente era già ben impostato, ora in Normandia da Allaire è migliorato nel carattere con una mentalità agonistica più marcata. Credo sia il cavallo, da battere, il sorteggio ci ha strizzato l’occhio regalandoci posizione ideale per gestire la corsa dalle prime battute mentre hanno numero al largo della fila Caramel Club e, soprattutto, Capital Mail. Penso che in pochi abbiano interesse a contrastare Callmethebreeze o tentare di stanarlo se dovesse andare al comando; insomma, partiamo da una posizione di privilegio e speriamo di sfruttarla al meglio.  

5 FILIPPO ROCCA (Chuky Roc) – E’ rientrato a Firenze e mi ha pienamente soddisfatto, perdo di poco da Capital Mail dopo percorso interamente esterno con gli ultimi 300 in terza ruota, ha poi lavorato al sulky molto bene, correrà nello stesso assetto di Firenze sferrato di 4 e siamo fiduciosi. E’ duttile, di mezzi, facile di meccanica, negli ultimi tempi è diventato più gestibile, fa sia il miglio sia il doppio km e si adatta un po’ a tutti gli schemi, valuterò a sensazione allo stacco della macchina il da farsi. E’ un cavallo che ha già dimostrato di valere i migliori e puntiamo molto in lui per il circuito classico. La corsa è molto bella, possono vincere tutti, sono 14 di buona qualità e quindi sarà bella da vedere e difficile da pronosticare; il numero avvantaggia Cris Mail e Callmethebreeze che son partitori duttili, se devo fare dei nomi dico loro due, il mio e Corazon Bar; il più forte è Capital Mail ma ha il 7 che lo sacrifica, Caramel Club abbiamo visto cosa ha fatto l’anno scorso ma rientra.

6 VINCENZO PISCUOGLIO DELL’ANNUNZIATA (Caramel Club) – Nell’ottimo anno precedente ha mostrato di essere duttile e sa fare un po’ tutto; l’unica incognita è il rientro perché non ha potuto fare una corsa prima del gran premio. In quest’occasione trova dei maschi che non ha affrontato l’anno scorso e la corsa è aperta; dipenderà molto dalle evenienze tattiche.

6 TIBERIO CECERE (Caramel Club) – Purtroppo ci hanno imposto un cordone sanitario nel centro di allenamento di Appiano Gentile e Caramel non ha potuto spostarsi e sfruttare il rientro in un’occasione meno impegnativa. E’ in buona condizione ma non al miglior standard anche se non andiamo a Modena per cambiare aria perché può quantomeno lottare per un buon compenso. E’ stata testata da mio figlio Gennaro che la gestisce quotidianamente e da Dell’Annunziata in lavoro e entrambi ne hanno ricavato buone sensazioni; farà partenza per trovare posizione, Vincenzo la conosce bene e sa gestirla al meglio.   

7 MARIO MINOPOLI (Capital Mail) – E’ rientrato alla grande a Firenze dove si è affermato con facilità scattando in maniera impressionante appena ha trovato il varco; era al 70% e a Modena sarà più pronto; come numero peggio non poteva andare e dovrò essere bravo a trovargli una posizione, ci aiuterà la distanza che lui gradisce molto. Correrà sferrato, assetto con cui in lavoro mi ha fatto vedere ottime cose e ho fiducia che possa trovarsi bene sul fondo pista di Modena. Gli avversari non mancano a partire da Callmethebreeze, ma Capital è un fuoriclasse, ha ancora margini di miglioramento e, nonostante il numero, andiamo a Modena per vincere.

12 MARCO SMORGON (Charmant De Zack) – Ha fatto l’inverno tranquillo, è rientrato a Torino arrivando ultimo di quel piccolo lotto ma mi è piaciuto, ha fatto una bella retta, aveva risorse e ho 2.27.9 sul cronometro. La posizione complica tutto. Partiamo dietro Chuky Roc che è un discreto partitore e proveremo ad andare in posizione ma sulla carta è tutto complicato. Ci vuole fortuna sul percorso in una pista che non agevola i recuperi.

13 GIAMPAOLO MINNUCCI (Croizeross) – Corsa riuscita, alcuni non si sono mai incontrati. Il numero non è dei migliori, speriamo che il 13 porti fortuna, è un passista veloce molto freddo e c’è fiducia; penso che sia al top, il nostro è un percorso in divenire proiettato a costruire un cavallo che sappia farsi valere nella categoria nella seconda parte dell’anno e a Modena iniziamo a misurargli la febbre … Ci sono due recenti vincitori classici come Cris Mail e Capital Mail, Callmethebreeze che mi ha battuto dandomi 20 metri a Torino, anche se allo start abbiamo quasi dato 40 metri anche noi perché il mio è partito piano e abbiamo fatto l’ultimo km scoperti in poco più di 1.12 e la corsa gli è servita per venire avanti; poi ci sono Cagliostro Ferm, Corazon Bar, Chuky Roc, Classic Gar, ce ne sono veramente tanti, bella da vedere, difficile da guidare …  

14 MARCO SMORGON (Chloe Bar) – Dopo Foggia ha avuto l’influenza, dopo 40 giorni ha corso a Torino e ora dovrebbe essere a buon punto. La posizione complica tutto; correrà accorta in preparazione dell’Italia Femmine cercando di sfruttare le evenienze. Ci vuole fortuna sul percorso in una pista che non agevola i recuperi. Lei ha fatto vedere una grande punta di velocità ma in contesti più facili.