07/05/2021

Freccia d’Europa, squadrone giallo (5 tutti con chance) con punta in Alrajah One, ci prova Amon You Sm, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Freccia d’Europa domenica a Napoli con 5 allievi di Gocciadoro tutti con chance, a partire dal veloce derbywinner Alrajah One (3) che è uno specialista della pista, ha impressionato nel vittorioso rientro e può sfilare davanti; unico neo nel rientro è che non era preciso nelle fasi iniziali ma in seguito è stato infiltrato e ha lavorato bene, non se la porta da casa ma è il logico favorito. Tra gli avversari del team giallo il più che intriga è il veloce e regolarissimo Amon You Sm (5) tornato al top della forma e che ha lavorato bene a Bologna in 1.56 apparendo bello fisicamente e di meccanica e che per l’occasione potrebbe togliere i ferri. Ma hanno chance di primissima anche gli altri 4 di Gocciadoro: Zaccaria Bar (6) piaciuto nel Costa Azzurra con ultimi 600 cronometrati privatamente in 41, il potente Vitruvio (1) che sa fare un po’ tutto e alle ultime due ha raccolto meno di quanto seminato con ultimi km cronometrati privatamente in 1.10.4 a Torino e in 1.08.5 in Francia, il commovente e intramontabile nonno Arazi Boko (2) che dovrebbe essere il primo leader, a Torino aveva del catarro, viene da una cura e forse non sarà al top e che cerca l’impresa storica di vincere un gruppo 1 a 14 anni e il rientrante Axl Rose (11) piaciuto a Modena nella prova pubblica in 1.56 con ultimo quarto in 27 apparendo bello di andatura. Da valutare il rientro del potente Antony Leone (4) che sulla linea migliore ci starebbe bene. Da non trascurare i progressi mostrati a Modena, togliendo i ferri anteriori e con maschera chiusa, di Atik Dl (14). Tyl Etoile (7) è stata sfortunata nel Costa Azzurra, rischia di essere presa in velocità in partenza ma a schema favorevole può entrare in partita. Di quelli alla ricerca del primo successo classico la più che stuzzica la fantasia è anche la cresciuta Aura (15) senza sottovalutare però la passista Toscarella (10). Zadig Del Ronco (9) a questi livelli non è mai stato un vincente e non sembra questa l’occasione per rompere il ghiaccio. Zefiro D’Ete (12) non vince da un anno. Non corrono Deimos Racing (8) e Zef (13).

PRONO: 3 – 5 – 6   

  1. Vitruvio Fed. Esposito
  2. Arazi Boko Mass. Castaldo
  3. Alrajah One A. Gocciadoro
  4. Antony Leone G. Di Nardo
  5. Amon You Sm A. Greppi
  6. Zaccaria Bar P. Gubellini
  7. Tyl Etoile F. Monti
  8. Deimos Racing NON CORRE
  9. Zadig del Ronco G. Lo Verde
  10. Toscarella S. Cintura Jr.
  11. Axl Rose V.P. Dell’Annunziata
  12. Zefiro d’Ete V. Luongo
  13. Zef NON CORRE
  14. Atik Dl M. Pistone
  15. Aura A. Simioli

1 VITRUVIO (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, rende al meglio fresco, ha colto il proprio record di 1.10.4 nel 2018 secondo in un gruppo 1 in Francia sul doppio km senza ferri battuto nel finale dopo essere andato davanti sull’errore del leader dopo mezzo giro; ha vinto 18 volte, nel 2017 la terza in 1.12 sferrato con seconda parte di gara in 56.3 passando dopo un km esterno, a Wolvega nella Breeders Course in 1.13.7 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, nel Città di Napoli in 1.12 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nella quale era sceso nel lancio in 13.8, in batteria e finale Mangelli, in batteria in 1.12.1 da leader con lancio in 13.9 e seconda parte di gara in 55.9, in finale in 1.11.8 ottenendo strada nel lancio in 13.2 per difendersi con seconda parte di gara in 55.8, nel 2018 al rientro in 1.13 sul doppio km avviandosi veloce dalla seconda fila per ottenere strada dopo un quarto in 30.6 e allungare con km finale in 1.11 (27.9 l’ultimo quarto senza forzare), nel Città di Torino (nonostante sia stato appesantito ai piedi con le campanelle per la pista dura) in 1.12.6 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con mezzomiglio finale in 57 senza girare il frustino, nell’Unione Europea in 1.11.7 sul doppio km ottenendo strada dopo il mezzomiglio iniziale in 57.4 per allungare con quello finale in 57.3 senza togliere i tappi, nel Triossi in 1.12.7 sul doppio km ottenendo strada al passaggio per allungare con mezzomiglio finale in 56.7, nel Continentale al rientro in 1.13 sul doppio km ottenendo strada dopo un giro in 59.9 per allungare con km finale in 1.12 e 600 conclusivi in 42.5 facili senza togliere i tappi, nel Biasuzzi al proprio record italiano di 1.11.3 sferrato agli anteriori passando al mezzo giro finale, nel 2019 al rientro eguagliando il proprio record italiano di 1.11.3 a Milano in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, in una batteria del Lotteria in 1.11.5 ottenendo strada dopo un quarto in 29 per allungare con seconda parte di gara in 56.3, in 1.11.6 a Bjerke sul doppio km, in un gruppo 1 in 1.10.7 a Jagersro sul doppio km finendo forte dalla coda, a giugno in un gruppo 1 in Finlandia in 1.11.6 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio per allungare con mezzo giro finale in 34.2; ha eguagliato il proprio record italiano di 1.11.3 (dopo un “np” nel Lotteria finendo comunque in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria) alla quartultima nel Duomo terzo perdendo leggermente contatto in retta dal leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 13.5, poi al rientro un “np” nel Locatelli non riuscendo ad avanzare dal gruppo nel mezzomiglio finale esterno, un quarto nel Costa Azzurra finendo bene dalla coda nel km conclusivo cronometrato privatamente in 1.10.4, infine un “np” in un gruppo 1 in Francia seguendo in coda ma con ultimo km cronometrato privatamente in 1.08.5. Completo, sa fare un po’ tutto, statuario nel fisico (è bellissimo) e splendido di meccanica, notevoli gli ultimi km nelle ultime due (1.10.4 a Torino, 1.08.5 in Francia), in posizione da sparo se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 7,50

2 ARAZI BOKO (Massimiliano Castaldo) – Molto veloce in partenza, pigro, duttile e regolare, ha colto il proprio record di 1.09.8 nel 2018 quinto in un gruppo 2 in Svezia calando in retta dopo aver agito in avanti e lo ha eguagliato a maggio quarto nella Sweden Cup finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 38 volte, nel 2017 nella Coppa di Milano da leader in 1.11.5 tirando via ad andatura costante dopo il lancio in 13.4, nel 2018 in avanti nella Sweden Cup in 1.10.2 restando davanti sull’errore di un avversario nel mezzo giro iniziale in 34, nel Campionato Europeo al record europeo in mezzomiglio di 1.10.3 tirando via dopo il lancio in 14.5, l’anno scorso al rientro nel Padovanelle in 1.12.3 progredendo nel mezzo giro finale in 28 dalla scia della leader che aveva seguito dal via, nel Renzo Orlandi in 1.11.7 da leader scambiando dopo il lancio in 13 al prezzo di una prima parte di gara in 55.5 per allungare con arrivo in 13.5, nel Costa Azzurra in 1.11.4 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 55.8, nel Città di Montecatini in 1.12.6 sferrato dopo errore sulla prima curva ottenendo strada dopo mezzo giro in 28 per allungare con 600 finali in 42.3, nel Campionato Europeo in 1.11.1 in avanti con lancio in 13.3 e 600 finali in 41.9, in una batteria del Palio dei Comuni in 1.11.2 da leader con il quarto iniziale con la racchetta in 27.4 e quello finale in 27.9, nel Duomo in 1.16.9 sferrato in avanti con lancio in 14.4 e arrivo in 14.5, nel Campionato Master in 1.14.3 sul doppio km a Bologna sferrato agli anteriori da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.9 e arrivo in 14, a giugno al rientro nel Repubblica ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.4 per allungare con 600 finali in 41.4 con arrivo in 13.7, a luglio nello Jegher in 1.13.9 sferrato ottenendo strada dopo avvio sollecito dalla seconda fila dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 43.2, ad agosto nel Grassi in 1.11.9 da leader con lancio in 13.9 e km finale in 1.10.9 con 600 conclusivi in 41.8 e arrivo in 13.7, sempre ad agosto in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.2 da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 42, dopo un “np” nel Lotteria seguendo in coda alla terzultima in una batteria del Palio dei Comuni in 1.12.5 finendo in crescendo nel quarto finale in 28.9 dalla scia del leader in cui aveva ripiegato in quello iniziale in 27.6, poi in finale un quinto accusando in retta il km finale scoperto, 2 successi sferrato agli anteriori nel preferito percorso da leader, nel Città di Siracusa in 1.12.3 con lancio in 13.1 e quarto finale in 27.7, al rientro nello Jegher in 1.15.1 con lancio in 14.8 e 600 finali in 43, infine un “np” nel Costa Azzurra cedendo in retta dopo aver seguito la leader. Molto adatto alle piste italiane, dovrebbe essere il primo leader, a Torino aveva tanto catarro, viene da una cura e forse non sarà al top, sulla linea migliore in avanti o da secondo in corda potrebbe centrare l’impresa di vincere un gruppo 1 a 14 anni.
Sorpresa. Quota: Scud. (10,00)

3 ALRAJAH ONE (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, rende al meglio da fresco, regolare, maturato, ha vinto 11 volte, nel 2019 la quarta in 1.14.1 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo un giro esterno per allungare con 600 finali in 42.1, in 1.13.1 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.8, nel Derby in 1.12.6 sul doppio km sferrato finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.2, dopo un “np” nel Mangelli in percorso esterno al rientro a giugno nel Città di Padova Maschi in 1.11.6 sul doppio km da leader con lancio in 13.8 e km finale in 1.10.9 e 600 conclusivi in 42.1, poi un posto d’onore nel Triossi calando in retta dopo aver agito in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 28.2 e essersi difeso nel quarto precedente l’arrivo in 27.9, un deludente “np” nel Regione Campania Maschi cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo 600 in 42.6, 3 successi, al rientro nel Continentale in 1.13.6 nel preferito assetto sferrato ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.1 per allungare con km finale in 1.11.7 con 600 conclusivi in 42.3 e arrivo in 14.1, nel Biasuzzi al proprio record di 1.11.2 da leader con il quarto iniziale in 26.7 e quello finale in 27, nell’Unione Europea in 1.12.8 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con quello finale in 28.2 (57.3 il mezzomiglio conclusivo facile), un errore nel Nazioni sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, un distanziamento in un gruppo 1 in Francia, un terzo in un gruppo 2 in Francia arrivando con poco spazio dopo aver seguito il leader, infine al rientro un successo in 1.11.3 in percorso esterno con progressione negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto con seconda parte di gara in 55.9. Specialista della pista, dovrebbe sfilare davanti con grandissima chance di arrivare fino in fondo; unico neo nel vittorioso rientro è che non era preciso nelle fasi iniziali ma in seguito è stato infiltrato e ha lavorato bene, non se la porta da casa ma è il logico favorito.
Favorito. Quota: 1,60

4 ANTONY LEONE (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, preferisce pista grande, ha vinto 9 volte, la quintultima nel 2019 in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo 400 in 30.5; a giugno al rientro un terzo seguendo in quota i primi in corda, poi un “np” nel Triossi comunque in quota nel miglio finale esterno, 2 successi sul doppio km nel preferito assetto sferrato agli anteriori, il primo in 1.13.2 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 15.5 per allungare con km finale in 1.11.4 e 600 conclusivi in 42.3 facili, il secondo nel Regione Campania Maschi in 1.12.5 finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 57.4 con arrivo in 13.9, nel Città di Torino Maschi uno sfortunato errore all’ingresso in retta cercando il varco dalla scia dei primi, 2 “np”, nel Nello Bellei Maschi accusando ai 500 finali l’impegno allo scoperto dopo essere stato respinto nella quarta frazione in 13.9, nel Continentale cedendo sulla curva finale dopo un miglio allo scoperto, un successo in 1.12.4 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 56.7, un quarto in una batteria del Lotteria al proprio record di 1.11.3 in quota in percorso esterno, un terzo nella consolazione in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara allo scoperto, un “np” nell’Unione Europea in quota in percorso esterno con mezzomiglio finale scoperto, un quinto nel Capitanata in quota in percorso esterno, un successo nel Città di Taranto in 1.12.9 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 42.7, infine 2 “np”, nel Barbetta accusando in retta il mezzomiglio finale allo scoperto dopo impegno esterno, nel Ponte Vecchio non riuscendo a progredire dalla scia dei primi nel mezzo giro finale esterno. Sa agire al largo, completatosi e più gestibile ma rientra, sulla linea migliore ci starebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 40,00

5 AMON YOU SM (Antonio Greppi) – Veloce in partenza, regolarissimo, rende al meglio di rimessa, ha colto il proprio record di 1.11.3 nel 2019 secondo nel Mangelli finendo in crescendo nei 600 finali in 42.5 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo 600 in 42.2 dopo essere andato davanti nel lancio in 12.9; ha vinto 9 volte, la penultima l’anno scorso al rientro in 1.13 a Bologna con 600 conclusivi in 43.8 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno; a giugno al rientro un quarto cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro, poi un “np” nel Triossi cedendo sulla curva finale dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 28.2 per poi mandare via, un terzo nel Città di Torino Maschi finendo in crescendo dal gruppo, un successo nel Nello Bellei Maschi in 1.13.2 sul doppio km passando sulla curva finale dopo un giro esterno per allungare con 600 conclusivi in 43.6, un posto d’onore nel Continentale finendo in crescendo nel km finale in 1.11.7 con 600 conclusivi in 42.3 e arrivo in 14.1 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 14.2, 2 quinti, nel Biasuzzi in quota in percorso esterno, nell’Unione Europea arrivando con poco spazio dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.1, un quarto per mancanza di avversari nel San Paolo Maschi accusando in retta il km finale allo scoperto, al rientro un posto d’onore nello Jegher in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 43, infine un terzo nel Costa Azzurra progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto. Regolarissimo e rapido, tornato al top della forma, ha lavorato bene a Bologna in 1.56 apparendo bello fisicamente e di meccanica, per l’occasione potrebbe togliere i ferri ed è la logica alternativa al team giallo.
Controfavorito. Quota: 4,50

6 ZACCARIA BAR (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto nel 2018 il Nazionale in 1.13.6 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel quarto conclusivo in 29.4 e l’Elwood Medium in 1.13.1 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.5, nel 2019 il Presidente della Repubblica in 1.13.5 da leader con lancio in 15.4 e km finale in 1.11.3; ha vinto 11 volte, 3 nell’annata, la penultima a ottobre al proprio record di 1.10.2 a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 41.6 per allungare con seconda parte di gara in 55.9 (27.6 l’ultimo quarto) facili, la volta dopo nel Città di Treviso in 1.12.9 rimediando ad un breve errore sulla prima curva per ottenere strada dopo metà gara in 58.7 per allungare con quarto finale in 28.3, poi un posto d’onore nel Duomo progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto cronometrato privatamente in 1.10, 3 prove viziate da errori, nel Nazioni all’ingresso in retta quando muoveva dalla scia dei primi, nel Due Mari sulla penultima curva quando era nel gruppo al largo, in un gruppo 3 in Francia sfortunato subendo un intralcio all’ingresso in retta quando cercava un varco al largo nel gruppo, infine 2 posti d’onore nel Locatelli progredendo dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto, nel Costa Azzurra finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi cronometrati privatamente in 41. Tornato in forma, cronometrato privatamente in 41 negli ultimi 600 del Costa Azzurra, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 6,00

7 TYL ETOILE (Filippo Monti) – Parte il giusto, migliorata in affidabilità, ha vinto 31 volte, 7 nell’annata, la quartultima a ottobre nel Federnat a Milano al proprio record di 1.11.9 progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.6 (28.1 l’ultimo quarto), a novembre in 1.15.5 sul doppio km in percorso allo scoperto con km finale in 1.14.7 e 600 conclusivi in 44.2 e arrivo in 14.1, a gennaio nel Vittoria in 1.15.9 ottenendo strada nell’avvio con i nastri in 15 per allungare con km finale in 1.10.6 e 600 conclusivi in 40.9 con arrivo in 13.4, alla penultima in 1.14.4 sulla lunga distanza a Milano finendo in crescendo dalla coda nei 2 km finali esterni, la volta dopo un “np” nel Costa Azzurra finendo correttamente dopo essere rimasta chiusa nel gruppo in corda. Ha tratto beneficio dal lavoro al mare, sfortunata a Torino, sarà presumibilmente presa in velocità in partenza ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 44,00

8 DEIMOS RACING – Non corre.

9 ZADIG DEL RONCO (Gaetano Lo Verde) – Piuttosto lento in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.5 a settembre in B – C vincendo sulla preferita pista di Siracusa passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto; ha vinto 16 volte, 6 nell’annata, la terzultima a novembre in 1.16.6 a Siracusa in percorso allo scoperto, alla quartultima in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 31.3 per allungare con mezzomiglio finale in 56.8, all’ultima in 1.13.3 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno. Al top della forma e sa agire al largo ma a questi livelli non è mai stato un vincente.
Outsider. Quota: 100,00

10 TOSCARELLA (Salvatore Cintura junior) – Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.2 nel 2019 seconda finendo forte dalla coda nei 600 conclusivi esterni in 42.4; ha vinto 17 volte, 2 nell’annata, l’ultima a ottobre in 1.13.9 a Bologna passando dalla scia della leader al mezzo giro finale per allungare con 600 conclusivi in 41.8; dopo 3 “np” (l’ultimo non riuscendo a progredire dalle retrovie nel km finale esterno) all’ultima un terzo nell’Orlandi in quota in percorso esterno. Buona passista ma a questi livelli non è mai stata una vincente e il campo numeroso non la aiuta.
Molto difficile. Quota: 69,00

11 AXL ROSE (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, completo, dotato di eccezionale cambio di marcia, un po’ pigro, ha vinto 12 volte su 23, nel 2018 la terza in 1.15.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 42.7, nella batteria del Mipaaf in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15.2 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2 e arrivo in 14 facili, in finale in 1.15 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio finale con 400 conclusivi in 28.5, nel 2019 al rientro in 1.13 sul doppio km a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo 600 in 45.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.9 (28 gli ultimi 400), nel Nazionale in 1.12.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con mezzomiglio finale in 57, nel Città di Napoli in 1.13.9 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 30 per allungare con quello finale in 28.4 (57.2 il mezzomiglio conclusivo), nel Marangoni in 1.12.8 sul doppio km senza ferri davanti passando sulla curva finale dopo essere sceso in scia al leader dopo mezzo giro in 35.3 per allungare con quarto finale in 28.4, nella batteria del Derby in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 29.6 per allungare con 600 finali in 42.6 con i ferri e le campanelle, nel Mangelli al proprio record di 1.11.3 ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 42.2 per allungare con quelli finali in 42.5, a giugno al rientro in 1.12.9 sul doppio km sferrato agli anteriori e senza freno progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto, poi 2 prestazioni viziate da errori, nel Triossi sulla curva finale quando era in calo dopo un km allo scoperto, nel Città di Torino Maschi prima del via, al rientro nel Città di Follonica Maschi un terzo in quota in percorso allo scoperto, un posto d’onore nell’Unione Europea progredendo dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto, infine 2 prove viziate da errori, nel Nazioni sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, in un gruppo 1 in Francia al via. Rientra ma solitamente da fresco corre bene, piaciuto a Modena nella prova pubblica in 1.56 con ultimo quarto in 27 apparendo bello di andatura, sulla linea migliore ci starebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 25,00

12 ZEFIRO D’ETE (Vincenzo Luongo) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 18 volte, nel 2019 la sestultima al proprio record di 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.5, in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 55.9 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 30, nel Città di Cesena in 1.11.9 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e km finale in 1.11.1 e 600 conclusivi in 42.3, in 1.11.6 sferrato davanti ottenendo strada dopo il lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.3, nel Campionato 4 anni in 1.15.1 sul doppio km da leader con lancio in 14.4 e 600 finali in 42.9 con arrivo in 13.8, l’anno scorso al rientro in 1.12.8 senza ferri davanti da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 41.4; dopo 4 “np” (il penultimo accusando in retta l’impegno esterno, la volta dopo cedendo sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda) all’ultima al rientro un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13. Maturando è diventato duttile e gestibile, rispetto a un tempo tira meno, non vince da un anno, dovrebbe essere venuto avanti dal già positivo rientro ma la sistemazione lo scarifica.
Estremo outsider. Quota: 150,00

13 ZEF – Non corre.

14 ATIK DL (Manuel Pistone) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 11 volte, la penultima a dicembre in 1.14.8 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 31.1 e mezzomiglio finale in 56.6, poi un quarto nel Ponte Vecchio finendo in crescendo nel miglio conclusivo esterno con ultimi 600 cronometrati privatamente in 43.5, 2 “np”, il primo finendo comunque in crescendo dopo impegno esterno, il secondo nell’Encat accusando sulla curva finale l’impegno esterno, 2 terzi, il primo nello Jegher finendo in crescendo dalla scia dei primi, il secondo progredendo dal gruppo nel km finale scoperto, infine un successo nell’Orlandi al proprio record di 1.11.4 sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.7. Regolarissimo, con la maschera chiusa e togliendo i ferri anteriori si è sveltito, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 44,00

15 AURA (Antonio Simioli) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 13 volte, 6 nell’annata, l’ultima alla penultima in A- B in 1.14.4 in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 43.7, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.11.6 sferrata in quota dopo aver seguito il leader. Quando toglie i ferri mette le ali, cresciuta ma a questi livelli non è mai stata una vincente.
Molto difficile. Quota: 50,00