In 3 hanno vinto 2 GP in Italia nel ’18: URLO DEI VENTI, TAMURE ROC, ZIGOLO DE BUTY

di Eugenio Scolari – Sono passati 19 Gran Premi –  o simil tali – dall’inizio dell’anno. Sono tre i cavalli che ne hanno vinti due in Italia, gli altri sono fermi a quota uno. Urlo dei Venti (Mago d’Amore e Armbro Wealthy) dei tre è il più titolato e ricco. Si è beccato il Lotteria (vedi la corsa) e il Mirafiori (vedi la corsa) e pure il Luxemburg (Gr 3) a Vincennes, sempre guidato da Enrico Bellei, per il training di Gennaro Casillo e i colori di Scuderia Barbalbero. Lui, che ha un personale di 1.10.8, 14 vittorie e 9 piazzamenti su 30 corse, è anche il più ricco del terzetto, vincendo in carriera 867.661 euro. 
Urlo dei Venti, allevato da Società Agricola dei Venti, vanta tra l’altro l’Allevatori 2015 (vedi la corsa), al quale però seguì un vuoto: Urlo dopo la classicissima giovanile, pur continuando a frequentare compagnie al top, non vinse più per nove mesi. Tornò però a fare centro nel Marangoni  (Vedi la corsa), peraltro battendo l’altro leader della generazione, il Nad Al Sheba Uragano Trebì, era il 4 settembre a Torino. Insomma è partito forte, ha rallentato (parecchio) e ora è tornato forte.
Dietro a Urlo dei Venti, Tamure Roc sta – nella nostra personale classifica – al secondo posto. Ma ci sta parecchio sotto Urlo, visto che ha vinto corse meno impegnative e ha perso ogni volta che con Urlo ha corso (vedi il Mirafiori, dove gli è stata seconda, con lui da 12.0 e lei da 12.3), inoltre le manca il riscontro all’estero, mentre Urlo quest’anno ha vinto il Luxemburg. La figlia di Exploit Caf e della Lemon Dra Ema Roc, allevata dalla famiglia Rocca per la quale corre, è allenata da Santo Mollo, uno che i cavalli se li sa costruire pezzo a pezzo e valorizzare allungandone la carriera con maestria (ricordate una certa Lana del Rio, oggi fattrice all’allevamento Bar?).
Tamure Roc quest’anno, con la vittoria nel Costa Azzurra (vedi la corsa), ha avuto il suo momento più bello, battendo uno che sa volare come il Mr Vic Timone Ek e portando all’errore nel pressing finale il francese Dijon, che ha saputo pressare con 600 in 41. Non solo: senza il tappo creato fino a metà retta da Shadow Gar, che l’ha ingabbiata alla corda dietro il leader Dijon, sarebbe passata in testa ben prima dell’errore di quest’ultimo. Tant’è che poi a Modena la femmina, più libera di correre, ha potuto vincere su Uno Italia sui 1600 in 11.7, un bel ragguaglio, comunque per lei abituale in questo periodo, visto che arrivava da un 11.1 nella batteria del Lotteria, guarda caso vinta da Urlo dei Venti in 10.8.
Tamure Roc quindi forse non sarà da storia del Trotto, ma di certo è una signora cavalla in gran crescita, sia pure dopo 64 uscite 19 vittorie e 32 piazzamenti in carriera, dove ha guadagnato 422.556. Domenica la vedremo nel Repubblica a Bologna, con il 4 potrà far forza sulla suo eccezionale sprint al via. Non dovrebbe quindi avere problemi, ma una prova all’estero oggi ci vorrebbe, Tamure ormai questa fiducia se la merita tutta.
Il terzo capace di fare una doppietta di Gran Premi in cinque mesi è Zigolo de Buty, un ex sconosciuto. Figlio di Napoleon (Usa) – stallone che un soggetto da GP se lo meritava dopo tanti da corsa davvero buoni – il cavallo della Alto Mare, allevato da Agribuzia, è una sorta di popolano che ha riscattato le sue origini. Allenato e guidato da Andrea Bavaresi ha sin qui un bottino modesto, 50.524 euro in carriera. Ma da quest’anno se non rompe vince. Infatti nel 2018 ha infilato cinque vittorie a seguire, con il centro nel Gr 3 Etruria (vedi la corsa). Poi appunto due errori, il primo nell’Italia (quando era stato ingaggiato Andreghetti) il secondo con il fido Bavaresi nel Nazionale. Nello Stabile con Bavaresi davvero ispirato si è rifatto, vincendo in 12.6, un’edizione sia pure  non stratosferica per qualità dei concorrenti, ma che Zigolo ha saputo vincere con classe, rintuzzando in 29.2 i tentativi di scavalcarlo in partenza di Ziman, che l’ha scavalcato solo un attimo, e poi finendo con una bella retta dove ha facilmente rintuzzato Zippy Freedom.